sabato 25 luglio 2009

Ipse dixit

Pubblico un articolo di un anno fa con relativi approfondimenti comici...





Il Pontefice interviene sulla questione sollevata ieri dal presidente del ConsiglioRibadisce il veto ma poi apre uno spiraglio: il desiderio dell'eucarestia li salverà


Il Papa: "Comunione ai divorziati?No, solo ai puri e senza peccato"


CITTA' DEL VATICANO - Ai divorziati, la comunione non si può dare, ripete il Papa, ma il desiderio di avvicinarsi alla mensa eucaristica li salverà comunque. Proprio ieri il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in vacanza a Porto Rotondo, si era rivolto durante una celebrazione liturgica al vescovo locale, chiedendo quando la Chiesa avrebbe rivisto la regola che vieta ai divorziati risposati di prendere la comunione. "Presidente - rispose monsignor Sebastiano Sanguineti - lei che ha il potere può chiedere a chi è più in alto di me". E "chi è più alto" di lui, oggi ha risposto. Addirittura il Papa. Nel videomessaggio indirizzato al Congresso eucaristico mondiale nel Quebec, in Canada, Benedetto XVI non ha ovviamente accennato alla domanda di Berlusconi - il testo era preparato da tempo - ma nell'intervento, Ratzinger ha ribadito quali sono le leggi canoniche in vigore nella Chiesa e che valgono per tutti i credenti. Solo i "puri", ha ribadito il Pontefice, coloro che non sono macchiati dal "peccato" possono ricevere l'ostia consacrata: gli altri troveranno comunque "nel desiderio di comunione e nella partecipazione all'eucaristia una forza e una efficacia salvatrice". "Il peccato grave - ha proseguito Benedetto XVI - si oppone all'azione della grazia eucaristica". Ricevere l'assoluzione prima di avvicinarsi all'eucarestia, è indispensabile per la religione cattolica. Assoluzione che può essere data solo se il fedele si assume l'impegno a non continuare nel peccato: per questo viene negata ai divorziati risposati che non rinunciano all'unione sessuale.


L'eucaristia, ha affermato Papa Ratzinger, è "il gesto per eccellenza dell'amore di Dio per noi". Per questo il Pontefice si è rivolto anche ai pastori perchè rinnovino l'attenzione nel preparare i fedeli alla ricezione dell'eucarestia: "Facciamo tutto ciò che in nostro potere per riceverla in un cuore puro".
Per approfondire ascoltare le registrazioni al seguente link:

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