mercoledì 14 gennaio 2015

Gran Premio della Peggioranza

09.01.2015


L'anno si inizia chiudendo ma l'importante è che ci si apre.
Sono passati solo pochi giorni ma è già il secondo appuntamento stagionale, anche se questo è dedicato appunto all'anno appena terminato. In attesa della cena compleanno di Camillo nonchè premiazione del peggiore trentenne di Pescara 2014 i peggiori si riuniscono al solito posto per fare la solita cosa, giocare a biglie...oh what a shot!!

La pista a forma di pista prevede una partenza in curva, rettilineo con fune a dividere la carreggiata perchè manco un rettilineo può essere semplice, superboatulosai reperto degli scavi archeologici de lu Fije del periodo prelufijico, poi serie di tornanti: il primo con flipper minato da candelotti ripieni di cheese, il secondo con mini sottopassascio talpato sotto tronchetto caduto, il terzo con un bel cazzo...di niente. Salto ponteggiato di legno da toccare tette almeno con opportunità di passage laterale discosceso curvato, magicbox di Camillo con piccola buatta dalla quale saltare fuori, poi dosso calibrato la potenza è nulla senza controllo, salto con posizionamento nella trappola di Damiano costruita ad arte con ficcaggio nel buco e arrivo.

Bauletto: Parte piano perchè tanto gli altri per lui sono cessi e non c'è fretta, raggiunge la vetta a metà del primo giro e da lì a tenergli testa solo Damiano, ma in pieno stile blablacar è solo perché non vuole farsi il viaggio da solo. Lo scarica al casello qualche minuto prima della fine e va a vincere, sbadigliando. Sembra Valentino Rossi ai tempi delle lotte con Gibernau, ma senza un vero antagonista. Bauletto è sempre il solito cuore di Pietra, indubbiamente!

Scekkettu: Una gara svolta interamente a ridosso dei primi, senza infamia e senza lode, sembra un lupo mannaro sul punto di azzannare le sue vittime (Bauletto e Damiano) appena se ne presenti l'occasione che puntualmente si presenta quando i due si bloccano nella Buatta, ma lui non morde perchè si blocca al magic box di Camillo. All'ultimo tiro si prende il secondo posto che sembrava spettare a Damiano reo di avergli offerto un'altra occasione, errore che non compie il Baule ed ecco spiegato perché vince sempre lui, c'è statunitense errore.

Damiano: Li cumbign' lo trovano disteso a dormire sul muretto con la scritta "Je suis Damien, arvatten a la maison!" E' ubriachissimo ed ha passato la notte a casa di una delle uaglione di Massimo senza nemmeno provarci, è distrutto ma si impegna nella costruzione del cantiere dedicandosi ad una trappola che risulterà decisiva a tutti per il risultato della gara. Piccolo dettaglio, la costruisce al contrario e Camillo la rifà in 22 secondi nel senso corretto, cioè con ingresso dalla fica e non dal culo, che poi a qualcuno poteva anche dare piu' soddisfazione ma già così era parecchio tosto e stretto, figuriamoci al contrario.
Comunque per il caro DamianodaMilano sceso per la Peggioranza, una gara in comissima di altissimo livello, forse la miglior prestazione della sua carriera biglistica. A suo merito l'aver passato con molta facilità la trappola da lui stesso costruita, contro la regola che vuole veder l'artefice perire. Testa a testa col Baule fino alla fine ma non approfitta  degli errori del nostro Pastrana e viene punito fino in fondo perchè viene inculato da Scekkettu all'ultimo tiro, ma pare gli sia piaciuto: Però bella esperienza cavolo.

Savdini: Le sue prestazioni (a biglie) sono inversamente proporzionali alle sue bestemmie. Fino all'ostacolo creato da Damiano sembra essere la cara Perpetua, gira con il rosario in mano perchè per lui la bestemmia è tenebra e la preghiera è luce, quindi è primo. Poi sbatte contro il tosto e si trasforma in quel porco diabolico che tutti conosciamo, perde stranamente sangue dall'orecchio ed ogni volta che trova il tosto invoca con tutte e le sue forze il nome di Dio, colpevole di averlo abbandonato. Lui è consapevole che intorno ad una partita di biglie ci sono i poteri forti. Si sblocca e chiude in quarta posizione isolato. Pt p p p!

L'Acchiappone: Parte molto bene il nostro cha cha cha, si vede che senza Imperato è molto piu' tranquillo e rilassato e sta anche prendendo confidenza con le biglie, poi si blocca come tutti alla trappola e al posto di ficcarsi nel buco perde tempo in chiacchiere perchè lui è lo psicologo di tutti. Quando decide di metterci la faccia è troppo tardi per il podio ma chiude con un promettente quinto posto alle spalle del Savdini e in compagnia delle tante ex di costui. Alla grande!

Mark Pauer: Semplice ma difficile giudicare la gara di Pauer che arriva in compagnia del gruppone quasi alla fine del primo giro, poi si blocca nella trappola buco di Damiano e rimane lì tutto il tempo, analizzando i vari se e i ma, senza schiodarsi se non proprio in conclusione, la fortuna di certo non lo aiuta e lui non si aiuta nemmeno. La prende con simpatia come sempre ma per lui è arrivato il momento di un grande risultato, Tu lo sai!

Camill'ghe: Stesso discorso vale per lui che in realtà ha sempre dei problemi quando si tratta di buchi, almeno con le biglie, sarà forse il parkinson oggi più forte che mai? Si blocca completamente e non riuscirà a superare l'ostacolo subendo anche un umiliante doppiaggio, che visto il termine potrebbe anche renderlo molto felice. In realtà in questa occasione non c'è niente che lo rincuora e il suo gesto di stizza a fine gara (calcione contro la pista) lo evidenzia, sarà dura riprendersi dopo questa prestazione pessima ma di certo la prossima volta non potrà che andare meglio. Buon compleanno....oh Sergiuuuuuu! Yeeeeaaaahhh!!!

sabato 3 gennaio 2015

Passano gli anni e stem sempre aqquà!

GARA DI BIGLIE 03.01.2015


Anno nuovo, biglie vecchie! La prima gara dell'anno vede come al solito i Peggiori Trentenni di Pescara cimentarsi con una gara di biglie all'ultimo sangue, fra petardi inesplosi e incendi dolosi. Una pista molto bella e piuttosto dura, con un bel parterre di partecipanti.

Partenza alla super impettata anale con un trampolino che portava oltre una mega boa gialla lanciata in acqua da Lu Fije dalla sua nave mentre si dirigeva in Brasile; curva a sinistra con corda a dare fastidio; doppio scelta fra curva lenta o scorciatoia sopraelevata veloce ma difficile; slalom in mezzo ai candelotti di dinamite; trampolino verso l'imbuto ombrellonato; salto sopra il fuoco alimentato costantemente dalla bomboletta infiammabile di Gialò; rampa a imbuto; curva lenta a 270°; trampolino storto che sembrava facile, ma sparava fuori e alla fine ha deciso la gara; trampolino iniziale a completare il giro.
La gara finisce per esaurimento del tempo previsto, dopo poco più di un giro, alle 16,30. Peccato, perché la pista era molto bella e combattuta.

1- Bauletto: Arriva primo, ma questo non fa notizia. Quello che invece colpisce è che forse senza l'aiuto essenziale di Camillo (che lo sospinge al di là del trampolino storto) non avrebbe avuto la stessa vita facile. Per carità, chi vince merita sempre la vittoria; anche perché la fortuna aiuta gli audaci e lui conduce comunque sempre una gara fra i battistrada. Ma a conti fatti, visto che ha vinto solo con un paio di colpi di distacco, l'aiutino è stato decisivo. In ogni caso: complimenti a lui!

2- Watusso: Secondo posto in grande stile. Ci mette tipo venti colpi a superare l'ostacolo iniziale; se l'avesse sorpassato con gli altri alla partenza forse avrebbe umiliato tutti, chissà. Registra in ogni caso una grande rimonta conclusa alle spalle dell'Inumano Bigliatore.

3- Valerio: Reduce dalla vittoria in terra svedese, prova a ripetersi anche fra i terroni. Dopo un buon recupero nella parte centrale della gara, sembrava infatti involato verso il primo posto. Ma alcuni errori decisivi alla fine e il recupero prodigioso del Baule lo lasciano al palo. Comunque un buon podio.

4- Camillo: Un bel quarto posto che - ricordiamolo - è pur sempre 2 alla seconda (oppure 2x2, oppure 2+2...). Il Parkinson non lo aiuta, ma questa volta non influisce nemmeno più di tanto. Nemmeno l'alcool (pochissimo, in verità) lo scalfisce. Perde molti tiri in una curva stupida e lenta, ma la sensazione è che se la gara avesse avuto più tempo, avrebbe potuto dire la sua fino alla fine.

5- Gialò: Questa volta non fa una gara ininfluente. Anzi, è il battistrada per i 3/4 della competizione, compiendo pochi errori e staccando tutti. Ma verso la fine, quando il traguardo è ormai vicino, si lascia raggiungere dalle mosche e superare dagli altri, restando bloccato al trampolino storto. Quinto posto, ma premio della critica.

6- Sergio è Pazzo: Arriva in bici e pieno di sberra, ma questa volta non è molesto come durante la notte di Capodanno. Arriva primo alla rampa a imbuto e se l'avesse superata avrebbe vinto con ampio margine. Invece si intestardisce a fare "oooohh Seeergiuuu" tutto il tempo e viene risucchiato dal gruppone degli inseguitori.

7- Imperato: Sembrava anche lui destinato a una grande gara, disputata con attenzione e precisione per metà. Ma si infogna in maniera inopinata all'imbuto ombrellonato e perde terreno sugli altri. Terreno che poi non recupererà più.

8- Andip: Arriva al cantiere per ultimo perché era andato a prendere Imperato, e questa rimane la sua colpa più grave (l'essere andato a prendere Imperato, non l'essere arrivato tardi). Si infogna anche lui al doppio imbuto e perde definitivamente la concentrazione. Alla fine rischia quasi di essere recuperato da Power.

9- Marc Power: Arcala da li cull di Chieti per fornire una prestazione pietosa. Ci mette forse 50 tiri solo per partire. Gli va dato onore al merito di aver continuato a giocare con dedizione, recuperando lentamente il tempo perduto. Ma quando proprio all'ultimo colpo avrebbe potuto sorpassare Andip e terminare almeno penultimo, fa una chiavica di tiro dimostrando di aver meritato la maglia nera di giornata.

                                                                                                                di Valerio "BigChapel" Pierantozzi

Anche in Val Gardena


Scie chimiche anche qui...

venerdì 2 gennaio 2015

Ma che è sta roba?


- Ma qui doveva esserci un bellissimo tramonto e invece che Cxxxx è sta roba?
- Domandaglielo!
- Ma che è sta roba? Stanno a fare dei disegni?
- Tu lo sai!
- No non lo so.

giovedì 1 gennaio 2015