Al minuto 7'30" viene spiegato in maniera esplicita il concetto di metrosessualità.
Metrosessualità
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Metrosessualità è un neologismo usato per riferirsi a una nuova generazione di uomini, eterosessuali, tendenzialmentemetropolitani (metro-), consumatori di cosmetica avanzata, curati nell'aspetto (tra le abitudini più diffuse: il fitness, l'abbronzatura a raggi UVA, la depilazione parziale o totale del corpo). Gli interessati sono appassionati di shopping e tendenzialmente salutisti.
Il termine è un calco della parola inglese metrosexual, un incrocio linguistico tra le parole metro(politan) ed (hetero)sexual[1], che risale al 1994 per opera di Mark Simpson nel giornale The Independent[2]. Il fenomeno viene talvolta messo in correlazione con casi di narcisismo e di concentrazione ossessiva sugli aspetti estetici[3].
Va comunque ricordato che il termine è legato al giornalismo e non si riferisce direttamente a categorie della psicologia. Non si tratta semplicemente di vanità, ma della ricerca quasi ossessiva della perfezione. Per gli interessati l'editoria offre numerose riviste dedicate al "nuovo maschio", ma anche la televisione propone programmi nei quali alcuni omosessuali danno consigli a eterosessuali su argomenti come il vestiario, la cosmesi, la cura del proprio corpo e l'arredamento. Si tratta di una notevole fonte di fatturato per l'industria, che offre uno spettro di prodotti per garantire una cura del proprio corpo pari a quella un tempo riservata solo alle donne.
2 commenti:
Alla grande!
Sei provi a guardarlo tutto rischi di morire. Se lo finisci invece resusciti, perché butti il cd di Imperato!
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