domenica 21 aprile 2013

Amichevole (tra nemici) di biglie - 14/04/2013



RISULTATO GARA DI BIGLIE 14/04/2013

1. SAVDINI
2. VALERIO
3. CI STA CAMILLO
4. DOMENICO
5. MASSIMO


REcensione di Matteocazzapumb!puretropp'!esmittil'!stisempreascupà!


Senza palette e secchielli, fregatici dai bambini, sembrava impossibile un cantiere, eppure ne è venuta fuori una pista secca alquanto insidiosa con numerosi elementi ricacciati dal mare primaverile che, per l'immensa gioia de lu fije, costellano la spiaggia della Croce. Chissà perché si ha la sensazione che tutto finirà sotto il trattore..
Partenza al salto sopra e sotto il tronco; parabolica secca; sotopasagioooooooooooooo al suddetto tronco; tronco che bolccava più o meno tutto e da oltrepassare quindi laterlamente o soto cavalooooo a destraaaaaaaaaaaaa o nel buco a sinistra da cui risaltare in carreggiata entro il tirriponcino anale; strettoia laterale con dirupo a latere; pallone sotterrato collinato; curve fino alla rampa per lo pneumatico Opel di Gialò con tronco a sostegno e copricerchio appoggiato; elemento di sicurezza delle bocce; fossetta; fosso; traguardo che non è stato poi lui il traguardo ma è stato bello pensarlo così.
Una prima separazione degli schiccheratori si è avuta al primo passaggio allo pneumatico, quando il primo a passare è stato poi colui che per primo è arrivato. la parola "primo" scopa (magari con la parola "prima"). poi altri ingorghi nel medesimo punto, ma senza dimenticare parti lente più del previsto e approcci diversi alle insidie che hanno avuto le loro conseguenze. 
Pubblico variegato e partecipe!

Savdini: il superamento dello pneumatico senza soffrire i problemi immensi patiti dagli altri è stato il suo punto forte; talvolta lento, ha comunque gestito la gara in solitaria vedendo un timido tentativo di rimonta solo pochissime volte e subito sventato grazie a agguerriti approcci pneumatici. Sapè jucà poc' significa anche questo..

Valerio: si impantana in alcuni punti, ma poi recupera e riprende i suoi avversari fino a guadagnare la testa del gruppo inseguitore. A quanto ('o)pare i lavandini rotti con la cappella, i romantici gelati e "dormiamo abbracciati, sarà bello lo stesso" lo fortificano nei momenti di crisi della gara. A me però fa schifo;

Ci Sta Camillo: sempre più indisponente e polemico, schicchera nonostante il Parkinson galoppante, che a bocce forse non lo impedisce e forse gli dà una mano, ma in pista è una tragedia. Da apprezzare quindi non solo l'impegno, ma anche il risultato ottenuto con buone schiccherate;

Domenico: arriva tardi, per caso. Urla meno del solito, ma le sue gambe corte sono più inguardabili. Inizia con un forfait, e sembra dopo un po' quasi intravedere da lontano il primo, ma poi viene risucchiato nelle retrovie allo pneumatico. Dichiara: "Janigro è stato mezz'ora a mirare un buco che non lo lasciava entrare". lo stesso buco che ha respito anche lui, magari un po' meno..;

Massimo: forse in colpa per aver rubato le uaglione agli amici, o forse duramente colpito dalla legge del contrappasso della sera prima, grazie a VP e al suo romanticismo da supermercato, fatto sta che soffre più di tutti lo pneumatico e per divertirsi un po' pure lui, verso fine gara schicchera all'indietro. 

Nessun commento: