giovedì 6 settembre 2012

Cose da ricordare




 Sull'autostrada che da pescara porta verso l'aquila la mia macchina iniziò a singhiozzare...non sarà niente di preoccupante..pensai. Lasciai l'autostrada all'altezza di Popoli e continuai per la strada statale, i chilometri avanzavano e le anomalie del motore aumentavano in proporzione, così come la mia preoccupazione.
Alle porte de L'Aquila ebbi una visione: la pompa della benzina color verde! Noooooo cazzo!!!...ho messo la benzina al posto del diesel!
Fu una disavventura, ma ora la ricordo con piacere e ogni volta che ci ripenso non riesco ad evitare di sorridere.

Ieri quella macchina l'ho data indietro dando via un bel pezzo di me, perchè il nuovo avanza e il vecchio retrocede, ed è giusto così.

Ho pensato logicamente fino a concludere che, calcoli alla mano, negli ultimi dieci anni io da sveglio ho passato più tempo in quella macchina che in qualsiasi altro posto, compreso casa mia. Logico anche il dispiacere di oggi.

Quella volta che....tornavamo dalla festa della birra di Manoppello.... Io guidavo, dietro Mario più e Valerio dormivano, accanto a me Watusso dormiva, anche io dormivo! ....lei però però, ci riportava a casa da sola.

 Goethe la chiamerebbe affinità elettiva e avrebbe ragione perchè per me così come le persone anche le città hanno un'anima...e le macchine, i motorini, le scuole. E il rapporto che si instaura con uno di questi elementi è frutto di scambi di frequenza: da lì nascono i vari....mi piace non mi piace, ho fatto bene ad andare lì ci tornerei ed i vari mi fa kakà.

Quella volta che partii e decisi di andare a Vienna, fino a Bologna Piera dormiva ed io speravo che si svegliasse il più tardi possibile perchè così eravamo solo io e la macchina a risalire l'Italia con il sole che albeggiava. 1150 km all'andata e dopo qualche giorno altrettanti per il ritorno...e il sonnambulismo quella notte, seduto sul letto pensavo di essere ancora in autostrada.

Quella volta che i fratelli di Michael cercavano inutilmente le cinture posteriori.... italianen!

 Il primo pieno all'agippone, 40 euro. L'ultimo rifornimento la scorsa settimana.... Ancora 40 euro....ma mezzo serbatoio.

Quelle tante volte alla coca cola, quella volta in cui voi stronzi mi puntaste il faro. Il parcheggio riservato e la macchina dal tappezziere con i sedili sfondati. Senza la macchina non esisterebbe la definizione coniata da Bartezzaghi "le fa Cikketto!"

Quella volta vicino Positano, due ore bloccati in galleria al buio. E andando ancora indietro...i giri intorno a Ischia, Guarda laggiù c'è un ruscello, facciamo il bagnetto!

Emozioni e logica= ho speso più soldi intorno a questa macchina che per qualsiasi altra persona o cosa, compreso me stesso.
E poi Sambuceto-Teramo, Teramo-Sambuceto, Sambuceto-Teramo, Teramo-Sambuceto, giorni, mesi anni e la prima laurea....altri giorni mesi anni...altra laurea.

Quella volta che l'Italia vinse una partita e decidemmo di andare a farci il bagno a Giulianova...birra in una mano, capelli al vento e souvenir a squarciagola.

Quella volta che andammo a mangiare gli arrosticini in collina, io max e spirito in macchina col casco integrale, eravamo figli di Colin McRae.
Il parcheggio strategico vicino casa di Topolino con la macchina in rampalupini direzione asse attrezzato, la memoria infranta al mattino dopo - Ero al bancone! Ora sono a casa ed è passata la nottata...chissà come ci sono tornato ma ci avrà pensato lei!
Quella volta in cui la riportò Mario più, e pure quell'altra volta!
E poi a Firenze con le telecamere che puntavano dall'alto e io che non sapevo dove andare; le curve di Colfiorito e quelle di Vieste, le imprecazioni a camper e tir che rallentavano l'andatura.
E poi tutte le volte in cui pensavo di non farcela perchè credevo che di notte il sonno mi avrebbe fatto brutti scherzi, quasi tutte le sere...di ritorno da Piera, da Teramo o da Ivan a L'Aquila. E la tecnica brevettata e approvata della sigaretta accesa, il finestrino leggermente abbassato per non riempirla di fumo e le canzoni stonate.

Il mondo è fatto di piccole cose, e sono quelle che fanno la differenza nella tua vita! - mi disse una volta un piccolo amico con una cosa gigante...e gli do ragione perchè tra tanti tanti anni ripenseró di certo con piacere alla peugeot o semplicemente come dice mio padre alla "macchina nera". Spero di poter ripensare con piacere anche a tante persone....ma per il momento ho i miei dubbi e lasciatemeli avere.

Cekketto

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ce l'ho fatta!! l'ho messo pure su vendotto!!
cazzo acchiappo!!

Vendotto ha detto...

Nooooo, Cekkè, hai dato via un pezzo di storia... Non c'è riconoscenza nel mondo delle automobili. Pensare a tutte le cose che ci hai fatto là dentro... non ti viene da piangere? Quella volta del faro, e del video che ancora conserviamo io, Watusso e Andip e che prima o poi metteremo su Youporn... che ricordi!

Cekketto ha detto...

Voi pensate solo a scopare...comunque al cappellone ricordo che la storia che ci hai raccontato un pò di tempo fa tramite mail...di quando stavi per tirare le cuoia... è successa proprio in quella macchina!
Che sfiga!

Vendotto ha detto...

E' vero, cazzo!
Che storia...