giovedì 6 gennaio 2011

Premio Biglia d'oro 2010




E siamo dunque giunti, cari Cumbign', al primo riconoscimento ufficiale di questo intenso campionato: il Premio Biglia d'oro 2010.
Questa onoreficenza risplende della migliore tradizione biglistica, integrando tutto ciò che rimanda allo spirito, alla preparazione, all'esperienza, alla saggezza del movimento. Inutile dire che i candidati al titolo erano tutti di livello assolutamente alto, cosa che non fa che conferire maggior prestigio - semmai ve ne fosse bisogno - sia al vincitore che alla stagione. Dopo le sudate votazioni da parte di chi di biglie si nutre, il Premio Biglia d'Oro 2010 è stato assegnato al Cresta!
Si sta parlando di un competitore che di volta in volta suscita ammirazione da parte dei suoi avversari e cardiopalma da parte del pubblico presente e non. Come scrive giustamente il Cicchetto: « Ha iniziato nell'ombra, ha preso le misure a tutti, ha studiato e capito il funzionamento della biglia (...) Un mix perfetto di qualità e quantità lo rendono il più pericoloso. » (fonte: http://cekketto.blogspot.com/). Signori, qui non si passeggia, qui si schicchera sul serio. Questo non vuol dire che egli sia esente dall'accusare determinate insidie (sono celebri i suoi festini in piscina lunghi e puntuali quasi ad ogni giro, nonostante però sia il meno segnato dalle serate pre-gara), ma è proprio per le gare splendidamente condotte malgrado certi problemi che ci si palesa l'enorme qualità dello schiccheratore Pacco. Non solo: l'assegnazione del Premio ad un giocatore come lui gli riconosce meriti già comunque innegabili, ma, in maniera del tutto riflessiva, la sua presenza sui tracciati onora i suoi diretti avversari, degni di confrontarsi in un campionato di siffatta altezza. Quindi viene da fare un ringraziamento a questo vincitore, che mai ha mancato di dimostrare la sua mentalità, per essere esempio di ciò che le biglie sono e rappresentano.