sabato 1 agosto 2009

Un pirata pescarese polentone culone in rotta verso parigi va all'assalto di Atessa ascoltando Jazz e parlando in inglese con una ragazza turca



Atessa (in dialetto atessano L'Atèss) è un comune di 10.665 abitanti in provincia di Chieti , che fa parte della Comunità montana Valsangro. È la più grande città della provincia per estensione e l'ottava per popolazione.

Nell'epoca preromana il territorio era abitato probabilmente dalla tribù dei Lucani.
Nel X secolo il territorio entrò a far parte del patrimonio dell'abbazia di Farfa.
Nel 1408 fu fondato il convento di Santa Maria di Vallaspra da parte del Beato Tommaso da Firenze.
Nel 1709 secondo la leggenda, il pozzo del chiostro della chiesa di santa Maria, dissetò gli abitanti di Atessa durante una tremenda siccità.
Durante l'epoca fascista ad Atessa era presente il più importante partito comunista dell'Abruzzo, e il fascismo non riuscì a invogliare i cittadini atessani a prendervene parte.
Atessa nel 1943 si trovò ad affrontare la seconda guerra mondiale, durante la risalita degli inglesi, i tedeschi bloccarono la loro avanzata con la linea gustav che partiva dalla foce del fiume Sangro fino alla città di Gaeta, passando per Atessa. Durante la guerra un aereo perse quota e cadde nel quartiere di Sant'Antonio e il tunnel ferroviario che girava sotto Atessa, fu minato dai tedeschi ma aspettarono a farlo saltare. In seguito si venne a scoprire che se veniva fatto saltare il tunnel, con lui saltava anche tutto il paese. Dovendo scappare a causa degli inglesi, rinunciarono a farlo eslodere così otturarono l'entrata della galleria e fu murato. Tutt'ora sotto Atessa vi si trova quella carica di esplosivo.
La zona della val di sangro nel dopoguerra prese il nome di valle della morte a causa della miseria, successivamente lo Stato volle impiantarci la Sangro Chimica, un' azienda altamente inquinante simile a quella di Taranto, ma tutti i cittadini del comprensorio protestarono vivacemente e riuscirono a bloccare il progetto sostituendolo con altre aziende meno inquinanti come poi avvenne con la presenza di aziende quali la SEVEL, la HONDA e la PIAGGIO, trasformando la zona industriale di Atessa la più grande di tutto il mezzogiorno.
fonte: wikipedia