martedì 10 marzo 2009

Storie (calcistiche) di ordinaria follia... 2a parte!!!


Derby (Gran Bretagna) 1998. La “lotteria” dei rigori è durata per 90 minuti: il tempo necessario per calciarne 66. Rischiava di durare all’infinito la finale della Derby’s Community Cup, un torneo per bambini inglesi di 9 e 10 anni. Dopo l’incontro finito in parità (1-1) fra il Mickleover Lightning Blue Sox e i Chellaston Boys, sono stati necessari 66 tiri dal dischetto per decretare il vincitore: i Blue Sox, grazie a un errore degli avversari che avevano colpito il palo.

Oslo (Norvegia) 2000. Un bisogno impellente del portiere è costato la partita a una squadra. Olav Fiske, numero 1 del Surnadal, si era appartato dietro la propria porta per urinare durante l’intervallo tra il 1° e il 2° tempo supplementare dei quarti di finale della Coppa di Norvegia. Ma non si era accorto che, nel frattempo, la partita era ricominciata: al fischio dell’arbitro il centrocampista Oddvar Torve del Sunndal ha tirato il pallone direttamente nella porta vuota, segnando. E vincendo così la partita.

Leicester (Gran Bretagna) 1963. La partita era stata combattuta fino all’ultimo, ma fra Arsenal e Leicester il risultato era rimasto sullo 0-0. Così quando l’arbitro aveva fischiato la fine della partita con qualche secondo di anticipo, un difensore dell’Arsenal, Dennis Evans, per la rabbia ha scagliato il pallone nella propria porta. Ma a fischiare non era stato l’arbitro bensì uno spettatore in vena di scherzi: così l’arbitro non ha potuto che convalidare la rete e chiudere la partita sull’1 a 0 per il Leicester.

Dundee (Gran Bretagna) 2005. Era furioso per una palla perduta a centrocampo. Così Gordon Chisholm, allenatore del Dundee United, ha sferrato per stizza un calcio a una bottiglia d’acqua a bordo campo. Nel gesto, Chisolm ha perso la scarpa che è volata come un proiettile finendo sul mento di David Fernandez (neo acquisto spagnolo della stessa squadra) che si stava scaldando per entrare in campo. L’impatto della calzatura è stato così violento che Fernandez è stato sottoposto a 3 punti di sutura e non ha giocato la partita d’esordio. Alla fine il Dundee ha perso 3-0 contro l’Heart of Midlothian.

Dortmund (Germania) 1968. Quando la sua squadra del cuore, il Borussia Dortmund, ha perso in casa contro il Bayern Monaco, si è infuriato: così un tifoso tedesco ha denunciato i suoi beniamini alla magistratura per “scarso impegno” chiedendo un risarcimento.
“Ho speso una cifra per vedere una partita schifosa e ho diritto a pretendere di più” ha argomentato. I giudici hanno deciso di fargli rimborsare il solo costo del biglietto.
Fonte: Focus, Marzo 2009

1 commento:

Ivan Drago ha detto...

quello di dortmund è sicuramente michael franke.