lunedì 4 agosto 2008

Decapita la fidanzata e poi se ne va in giro con la testa di lei.



E' successo oggi sull'isola greca di Santorini. Protagonista della macabra vicenda è un uomo di 35 anni, che è stato arrestato dalla polizia dopo una rocambolesca fuga.


Tutto comincia nella casa della coppia a Vourvoulos, nel nord dell'isola. Lui, che in passato era stato ricoverato in una clinica psichiatrica e ha una storia di violenza domestica alle spalle, taglia la testa alla compagna. In seguito lascia l'abitazione e cammina per le vie del villaggio con il macabro trofeo.


Fuggi fuggi tra la gente che si trova per strada. Poi arriva la polizia. Quattro agenti tentano di bloccare l'omicida, ma lui li attacca con il coltello che ha ancora in mano e ne ferisce uno. Prende la loro macchina e scappa. Ma la fuga dura poco: dopo qualche metro l'auto si schianta contro una motocicletta. I poliziotti sparano all'uomo e riescono ad arrestarlo. Questo di Santorini è uno dei crimini più efferati avvenuti in Grecia negli ultimi anni.


Un episodio simile in Canada. Mercoledì scorso nella provincia canadese di Manitoba è accaduto un fatto simile, ma ancora più raccapricciante: un uomo, Vince Wiguang Li, è salito su un autobus e ha decapitato un passeggero, poi ha cercato di mangiarne la testa. La polizia ha tentato di nascondere i particolari più forti, ma la comunicazione radio di un agente in cui si racconta che l'assassino è un cannibale è finita su internet.
Fonte: Repubblica

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