CLASSIFICA
1. Savdini
2. Watusso
3. Valerio
4. Ci sta Camillo
REcensione di MatteosicurezzanuculareSavdini
Ancora a digiuno di una gara natalizia, eccoci qua carichi di malesseri da rinnegare sulla spiaggia.
Il tutto mentre a pochi passi si consumava l'anticommercio: un bar che viene chiuso perché il proprietario ha fame, deve vedersi il Pescara che gioca a Modena e accampa come scusa il fatto che ci sia poca gente in giro.
Partenza al salto nell'anello tubulare; tracce di secchielli; curva a scendere lentamente anche perché poco cordolata; polistirolo cordolato su cui eventualmente rimbalzare per porsi in entrata al tubo con accendino; tirriponi e dildo cordolato in inserimento sul tratto mattonato e alberato (quintessenza dell'incazzature figliesca); scican per posizionarsi in rampalupini del salto; insidia col buco da centrare salendo dai sentierini laterali.
Inizialmente una gara a due velocità: avanti il Savdini quasi sempre tallonato a breve distanza da VP, il quale però poi si impantana brutalmente all'entrata del tratto mattonato, puntando la sua biglia quasi sempre verso il dildo cordolato e si fa riprendere e superare alla fine dal Watusso che sino a quel momento era a gran distanza in compagnia di Ci Sta Camillo, lenti e impacciati. Sostanzialmente si può dire che i tre non-primi vorrebbero sminuire la bravura del vincitore con la loro inettitudine odierna, ma non è cosa.
Savdini: tranne qualche problemino all'insidia col buco e alcune schiccherate non perfette, conduce una gara sempre competitiva, avendo come unico avversario a distanza proprio il VP che poi decide di scascettare col dildo.
Watusso: a lui i complimenti per essersi affrancato dal buio delle retrovie, aver abbandonato Ci Sta per poi recuperare davvero tanta strada e superare VP, siglando un secondo posto;
Valerio: non si capisce perché abbia deciso di concentrarsi su un cazzo finto - come se avesse bisogno di maggior diametro cappellare - invece di continuare la sua buona prestazione e tenere l'occhio sul primo fino a quel momento a non troppa distanza. Boh..
Ci Sta Camillo: alcune ottime schiccherate in entrata tubo sono solo una luce che però non rischiara la sua situazione all'insidia col buco, dove rimane per buona parte della gara, venendo anche doppiato per qualche istante.