lunedì 27 luglio 2009

Complotti...




Poggiato sulla mensola della mia cameretta, proprio accanto all'ultimo cult, La lunga lotta, si trovava un misterioso libro nero dal titolo "We never went to the moon - Non siamo mai andati sulla luna". I ricordi adolescenziali mi hanno portato a un pomeriggio di dieci anni fa a casa di Falcone, dove tra un film osè e lo zucchero pagato per una tazza di tè freddo, vidi questo libro e me ne interessai, glielo chiesi in prestito con la promessa che lo avrei riconsegnato dopo pochi giorni.


E' passata una decadance, e lo scritto di Bill Kaysing è ancora in camera mia. Così in occasione del quarantennale dello sbarco sulla luna, lo scorso 20 Luglio, l'ho riletto con le intenzioni con le quali si vedono quelle puntate dei simpson che sappiamo a memoria, ma che ci danno gusto ogni volta che le rivediamo.

NON SIAMO MAI ANDATI SULLA LUNA, è un esempio di informazione controcorrente e dimostra come una realtà oramai accettata da tutti (e quindi non più messa in discussione) possa vacillare sotto l'apporto di prove documentate. E provocare la riapertura di un caso archiviato nelle nostre menti come quello relativo alle missioni verso il nostro satellite naturale. Tutta l'operazione Luna, secondo i documenti presentati nel libro, poggia su una serie di colonne portanti che l'autore, Bill Kaysing, comincia a togliere, una per una. E l'intero affare crolla, rivelandosi come una enorme manovra economica, un'operazione di immagine e di prestigio che sarebbe stata organizzata per fini diversi, ingannando milioni di persone nel mondo. E creando la consapevolezza che "...se gli americani sono potuti arrivare sulla Luna...allora possono fare qualsiasi cosa!"

L'ipotesi del complotto però è contrastata da due tesi principali: secondo le fonti ufficiali della NASA ben centomila persone hanno lavorato all'operazione dell'allunaggio. Pertanto, come sostiene anche Umberto Eco, sarebbe da considerare quasi impossibile zittire un numero così elevato di persone.

La seconda motivazione, e secondo me la principale e quella che ha più fondamenta, sta nel fato che nel periodo dello sbarco sulla Luna, c'era un altro Stato che aveva sonde e quant'altro nella Luna e nello spazio, sto parlando dell'Unione Sovietica. Con tutte le attrezzature, e soprattutto con il clima politico che si respirava in quegli anni, non ci avrebbero messo molto a smarcherare tutto, e per i sovietici sarebbe stato anche di un certo gradimento.

Nonostante ciò, l'autore presenta prove fotografiche, testimonianze dirette ed argomenti solidi che hanno trasformato l'ipotesi romanzesca del complotto in un avvincente dossier.

Per approfondimenti sono disposto a prestare un libro che per uso capione è diventato mio.

sabato 25 luglio 2009

Ipse dixit

Pubblico un articolo di un anno fa con relativi approfondimenti comici...





Il Pontefice interviene sulla questione sollevata ieri dal presidente del ConsiglioRibadisce il veto ma poi apre uno spiraglio: il desiderio dell'eucarestia li salverà


Il Papa: "Comunione ai divorziati?No, solo ai puri e senza peccato"


CITTA' DEL VATICANO - Ai divorziati, la comunione non si può dare, ripete il Papa, ma il desiderio di avvicinarsi alla mensa eucaristica li salverà comunque. Proprio ieri il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in vacanza a Porto Rotondo, si era rivolto durante una celebrazione liturgica al vescovo locale, chiedendo quando la Chiesa avrebbe rivisto la regola che vieta ai divorziati risposati di prendere la comunione. "Presidente - rispose monsignor Sebastiano Sanguineti - lei che ha il potere può chiedere a chi è più in alto di me". E "chi è più alto" di lui, oggi ha risposto. Addirittura il Papa. Nel videomessaggio indirizzato al Congresso eucaristico mondiale nel Quebec, in Canada, Benedetto XVI non ha ovviamente accennato alla domanda di Berlusconi - il testo era preparato da tempo - ma nell'intervento, Ratzinger ha ribadito quali sono le leggi canoniche in vigore nella Chiesa e che valgono per tutti i credenti. Solo i "puri", ha ribadito il Pontefice, coloro che non sono macchiati dal "peccato" possono ricevere l'ostia consacrata: gli altri troveranno comunque "nel desiderio di comunione e nella partecipazione all'eucaristia una forza e una efficacia salvatrice". "Il peccato grave - ha proseguito Benedetto XVI - si oppone all'azione della grazia eucaristica". Ricevere l'assoluzione prima di avvicinarsi all'eucarestia, è indispensabile per la religione cattolica. Assoluzione che può essere data solo se il fedele si assume l'impegno a non continuare nel peccato: per questo viene negata ai divorziati risposati che non rinunciano all'unione sessuale.


L'eucaristia, ha affermato Papa Ratzinger, è "il gesto per eccellenza dell'amore di Dio per noi". Per questo il Pontefice si è rivolto anche ai pastori perchè rinnovino l'attenzione nel preparare i fedeli alla ricezione dell'eucarestia: "Facciamo tutto ciò che in nostro potere per riceverla in un cuore puro".
Per approfondire ascoltare le registrazioni al seguente link:

giovedì 23 luglio 2009

Se una notte d'inverno, qualcuno bussa alla tua porta...


La morte nel carcere di Capanne, per un pestaggio, di un falegname incensurato non fa indignare nessuno in questo Paese di MERDA? Il medico legale ha riscontrato quattro ematomi cerebrali, fegato e milza rotte, due costole fratturate. Nessun parlamentare alza la voce per gridare di un cittadino italiano ammanettato nella notte in casa sua insieme a sua moglie per qualche piantina di canapa nell'orto? Portati via come i peggiori delinquenti lasciando soli una vecchia di novant'anni e un ragazzino di 14 in un casolare isolato? Nei regimi totalitari ti vengono a prendere di notte per finire dentro a una fossa... Cos'è diventato questo Paese in cui bisogna avere paura di chi deve proteggerti?Vorrei sapere dal ministero di Grazia e Giustizia, da cui dipendono le guardie carcerarie, se ci sono delle indagini interne e a che punto sono. Vorrei che un parlamentare, almeno uno, si alzi, faccia un'interrogazione, si incazzi, chieda conto delle responsabilità al Governo.
Pochi mesi dopo la morte di Aldo Bianzino, la nonna del ragazzo è morta, forse per il dispiacere, la moglie è morta per malattia accelerata dallo stress. E' rimasto il ragazzo, Rudra. Se fosse nato in qualunque altro Paese democratico, i suoi genitori sarebbero ancora in vita.
Ho visto la ricostruzione dei fatti in un video che mi è stato inviato. Sono stato male e mi sono chiesto perché. In fondo, ogni giorno succede qualcosa anche peggiore. Ma questo arresto, queste morti, possono avvenire in qualunque momento, a qualunque famiglia italiana. Siamo tutti a rischio dentro le nostre case, mentre dormiamo.La coca in Parlamento e Bianzino massacrato per delle piantine di canapa, una famiglia distrutta. I colpevoli impuniti, chissà, forse premiati. Uno Stato criminale non saprebbe fare di meglio. Ma io sono cittadino di uno Stato che si proclama democratico, una democrazia, e chi ha sbagliato deve pagare. Qualcuno in Parlamento usi la sua funzione pubblica per la ricerca della verità. Questa storia è un sintomo di una malattia che sta divorando l'Italia. Il rifiuto del diverso. Va curata questa malattia, finché siamo in tempo.

martedì 21 luglio 2009

Supercar torna in vita


FOGGIA - La passione di un foggiano sui generis, Luca D'Ambrosio. Trentaseienne ristoratore con l'hobby per il modellismo, «un modellismo in scala reale» come racconta lui stesso parlando del suo garage che può contare una replica fedele di Kitt com'era, nella vecchia serie, ma anche di Kitt com'è, nella nuova. Ciò che rende D'Ambrosio un fan veramente speciale.
«Come tanti sono un fan sfegatato di quel telefilm. Ci sognavo - spiega - e avrei voluto anche io un giorno guidare Kitt. Tutto è cominciato sei sette anni fa: trovai una Pontiac a mille e 500 euro. Era il minimo per puntare a una replica. Ma ancora non ci pensavo, non volevo fare una replica. Solo averne una. E poi per mille e 500 euro...». Il colore dell'auto è stato lo sprone ad andare oltre. «La macchina era verde e ho cominciato col farla nera. Poi si sa, l'appetito vien mangiando e dal musetto, i cerchi, tutte le appendici ho pensato: si può fare».
Dopo due anni la prima creatura di D'Ambrosio ha visto la luce. Completa in tutti i particolari, led rosso a onda, anche il celebre tasto "turbo boost" per salti in questo caso immaginari e la possibilità di interagire con Kitt attraverso i comandi vocali e un computer di bordo che se non è intelligente, quanto meno può fornire l'accesso a internet utile a trovare la risposta a quasi ogni domanda. Il risultato? Celebrità assicurata, almeno in città. «Ci vado a fiere, raduni e manifestazioni. Una volta al mese il giro per le strade di Foggia. Alcuni vogliono gli autografi, pensano sia un attore o chissà. Però dieci su dieci si girano a guardarla, come polizia e carabinieri. Ti fermano, tutti ti fermano, ma alla fin fine vogliono solo vederla da più vicino».
Fonte: corriere.it

giovedì 16 luglio 2009

E' un paese per vecchi

Il vecchio
Come alcuni di Voi avranno potuto notare, ogni anno la spiaggia diventa più noiosa, sia perchè avanza l'età, ma soprattutto perchè andare al mare sta diventando quasi un'attività da fuorilegge.
Già da un pò di anni si era notato che giocare con la palla sulla spiaggia, a racchettoni, e magari per i più azzardati...a calcio tennis; oppure per i supereroi...a tirasette(ndr) era vietato, ma a tutto questo arriva la mia comprensione visto che sulla spiaggia ci sono tante persone ed è facile dare fastidio.
Quest'anno però ho scoperto dal bagnino tante altre limitazioni:
- è vietato giocare con la palla anche in acqua
- è vietato salire e quindi tuffarsi dagli scogli
- e dulcis in fundo......è vietato giocare a racchettoni anche in acqua. Lo voglio ripetere...è vietato giocare a racchettoni...vietato!!!
Ma allora i racchettoni che cosa li vendono a fare? Per farci la legna? Per tirarli contro le pelose? No..non si può fare, è vietato!!!
Così, cordialmente, ( e non sono stato l'unico), ho scritto alla Capitaneria di Porto di Pescara manifestando il mio disappunto e chiedendo se tutto ciò fosse vero.
Ecco la risposta:
"DETERMINAZIONE 05.03.2009 - DF/3 REGIONE ABRUZZO
Art. 3 Comma 2 - Lettera E)
Prescrizione sull'uso delle spiagge.
Durante la stagione balneare è vietato:
e) praticare qualsiasi tipo di gioco che possa costituire pericolo per l'incolumità delle persone o recare disturbo ai bagnanti (giochi con pallone, tamburello, racchettoni, ecc..)fatta salva la possibilità di praticare gli stessi all'interno di spazi, appositamente attrezzati come meglio sotto specificato.
ORDINANZADI SICUREZZA BALNEARE 21/2008
Art.5
...durante la stagione balneare è vietato:
a)transitare, sostare, pescare, tuffarsi dalle scogliere frangiflutti...ecc..."
Detto ciò, la prima domanda che mi è venuta in mente è stata: che ca... è il tamburello? Non avendo trovato una spiegazione ho capito che la spiaggia è diventata una cosa da vecchi, in un paese fatto di vecchi, proprio oggi che viene presentata alla camera una proposta di legge che andrà ad allungare l'età pensionabile delle donne...perciò forza lavoro sempre più vecchia.
E l'altro giorno ho anche visto dei vecchi che si ingarravano in acqua!
Tra un pò ci leveranno anche le carte napoletane, immaginate se scoprissero che io e Valerio ci scommettiamo i vetrini estivi...è vietato!

mercoledì 15 luglio 2009

Storie di ordinaria follia...


VENEZIA: Bernd Weise guida la sua Amphicar del 1961 sul Canal Grande a Venezia. La macchina anfibia costruita in Germania, che utilizza un motore Triumph Herald è in grado di raggiungere i 110 km orari in strada e gli otto nodi nell'acqua. Per essere guidata ha bisogno della patente d'auto e della patente nautica.

CROAZIA: Vedran Ribaric, 26 anni, ha costretto sua moglie Mirna, 23 anni, a mettersi in mutande a correre nel giardino della loro casa di Zapresic, Croazia. Intanto lui cercava di colpirla con il fucile ad aria compressa per “fare pratica”. I vicini hanno avvertito la polizia che ha arrestato l’uomo. Un vicino ha dichiarato agli agenti: “Sparare a una donna così bella è una follia. Non poteva fare come tutti e allenarsi con un cinghiale?”.

NIGERIA: Una nuova legge nigeriana ha reso obbligatorio il casco per chi va in moto. La polizia sta fermando decine di mototaxi che per i loro clienti usano ogni sorta di sostituto, come cocomeri, barattoli di vernice usati, pezzi di pneumatico e pentole. Secondo i tassisti il casco è troppo caro e i clienti non lo vogliono, perché è sporco e potrebbe essere uno strumento di magia nera.


BRASILE: Per entrare di diritto negli annali del calcio sono bastati dodici secondi di gioco: Domenica 12 Luglio, San Paolo, Brasile. Si gioca il derby Cruzeiro, Atletico Maneiro, 2 delle squadre più antiche e di maggiore tradizione verdeoro. La partita è iniziata da dodici secondi e l’attaccante del Cruzeiro, Ze Carlos, commette il primo fallo della partita, quello che gli costa subito un’espulsione. Una gomitata ai danni del centrocampista dell’Atletico Maneiro, Renan, e l’arbtiro Paulo Cesar Oliveira, non ci pensa due volte, è cartellino rosso. Chiedo scusa ai tifosi, sono molto triste, si è giustificato poi il giocatore, non l’ho fatto apposta ha commentato. Sono scivolato, ho chiesto scusa, ma l’arbitro era lì vicino e mi ha espulso.

STATI UNITI: Lee Mitchell, di Glencoe, in Illinois, si è visto arrivare a casa una multa perché sua moglie ha parcheggiato la macchina senza mettere il disco orario. La cifra indicata sul modulo di pagamento è di 9.501.071 dollari, con allegato un avviso: “Si consiglia di non pagare in contanti”. La polizia stradale non è riuscita a capire chi abbia commesso l’errore e si è limitata ad annullare la multa.

martedì 14 luglio 2009

Il Ponte del Mare

Il ponte del mare - Domenica 12 Luglio 2009
Il Ponte del Mare è un ponte ciclo-pedonale in fase di costruzione nella città di Pescara.Tale ponte collegherà la riviera sud con quella nord del fiume Pescara permettendo di creare la necessaria continuità al Corridoio Verde Adriatico, la pista ciclabile che corre lungo tutta la costiera adriatica da Ravenna a Santa Maria di Leuca, in via di completamento.Inaugurato ufficialmente il 23 maggio 2009, l'apertura del ponte al pubblico è prevista entro giugno 2009, in tempo per i Giochi del Mediterraneo.

Il progetto prevede un pilone centrale, leggermente inclinato, che sostiene una fune primaria alla quale sono fissati i tiranti secondari che sostengono e bilanciano i due rami separati del ponte, di larghezza 4 m (sede ciclabile) e 3 m (sede pedonale) che alle estremità confluiscono gradualmente verso un'unica sede di larghezza 5 m circa.L’intervento dal punto di vista urbanistico ricade all'interno dell'ambito territoriale del Piano Particolareggiato denominato P.P.2.Il ponte si articola con un tracciato curvilineo che unisce le due riviere all’altezza della rotonda della Madonnina, a nord, e in corrispondenza del Lungomare Papa Giovanni XXIII a sud.Le rampe di estremità procedono con una sede unica, dedicata all’uso ciclopedonale, di larghezza variabile da 5.95 m a 7.42 m, mentre il tratto centrale di scavalcamento del fiume avviene con due impalcati separati di larghezza di 4.2 m per la sede ciclabile e 3.2 m per la sede pedonale.La lunghezza complessiva del manufatto è diversa a seconda dei percorsi ciclabili o pedonali:
- Tracciato ciclabile: 440,72 m;
- Tracciato pedonale: 465,60m
- Superficie complessiva degli impalcati: 3.108 m2
La pendenza delle rampe non supera il valore dell’8%, accessibile a tutti, come previsto anche dalla normativa per le rampe idonee ai portatori di handicap in carrozzina.

Il progetto è stato fortemente criticato da molti esponenti locali di partiti politici. I punti critici in discussione sono:
Una pendenza dell'8% il che renderebbe il ponte inaccessibile ai disabili quanto alle mamme con i passeggini;
Un'altezza di 14,5 metri dal suolo il che lo renderà soggetto a delle oscillazioni non indifferenti per chi riuscirà a percorrerlo;
Il mancato contributo allo snellimento del traffico;
Un esborso di circa 7 milioni di euro (che comunque sarà in larga parte finanziato da imprenditori locali).
Fonte : wikipedia
Pescara aveva bisogno di un'opera così imponente e perchè no...bella! Spero che non faccia la fine della fontana di Toyo Ito, che ormai si è persa in un bicchier d'acqua da un milione di euro. Mi resta solo da far notare che i Giochi del Mediterraneo sono finiti il 5 Luglio.

martedì 7 luglio 2009

Saluto al re

Questa sera alle ore 19 italiane si terranno i funerali di Michael Jackson, morto Giovedì 25 Giugno per cause che, come accade spesso per i personaggi di un certo spessore, sono avvolte da un velo di mistero, anche dopo ben due autopsie.
Di seguito ho scelto di riportare i titoli delle prime pagine dei principali quotidiani internazionali di Venerdì 26 Giugno, che all'indomani della scomparsa di Michael Jackson, aprivano in questo modo:
THE AGE - Australia: Michael Jackson 1958-2009 "Così come non ci saranno altri Fred Astaire o Elvis Presley, non ci sarà mai nessuno paragonabile a Michael Jackson". Steven Spielberg.
APPLE DAY - Taiwan: Michael Jackson. Il re cala il sipario.
CALGARY SUN - Canada: Michael Jackson 1958-2009.
CHICAGO SUN-TIMES - Stati Uniti: Il re del pop. Michael Jackson.
DAILY OBSERVER - Jamaica: Senza parole. Il re del pop Michael Jackson muore a cinquant'anni.
O DIA - Brasile: Michael esce di scena.
EL ESPECTADOR - Colombia: Il re è morto.
KOURIER - Austria: La star triste.
LOS ANGELES TIMES - Stati Uniti: Il re del pop è morto a cinquant'anni.
MAARIV - Israele: Il re è morto.
LE MONDE - Francia: Michael Jackson: la morte di un'icona planetaria.
NEW YORK POST - Stati Uniti: MORTO.
THE NEW YORK TIMES - Stati Uniti: Michael Jackson, una star idolatatra e maledetta, muore a cinquant'anni.
HET PAROOL - Paesi Bassi: Michael Jackson, grande e tragica stella della musica pop, è morto.
POST-TRIBUNE - Stati Uniti: Il re del pop morto a cinquant'anni.
PUBLICO - Portogallo: Il pop ha perso il re.
SAN JOSE' MERCURY NEWS - Stati Uniti: Il re è morto.
SATURDAY NATION - Kenya: Fine di un'era.

lunedì 6 luglio 2009

Lettera da Montereale


Pubblico una lettera di inviata da Ivan, come ben sapete, alla vigilia del G8 la terra dell'Aquilano ancora smette di tremare, e la quotidianità tremante è ormai diventata una normalità.


Ciao caro,
ti scrivo per il blog. La notte tra il 29 e 30 Giugno sette scosse di terremoto (la più alta 3,4) hanno fatto tornare la paura a Nord di L'Aquila, sui monti reatini, tra i comuni di Montereale, Cittareale e Borbona, mentre otto giorni prima ce n'era stata una di 4,5 con epicentro Campotosto. A Verrico di Montereale, famoso per l'agriturismo "la casa rosa", la protezione civile ha rimontato in fretta le tende che erano state tolte qualche settimana prima. A Montereale metà paese è tornato a vivere nelle tende ed anche nelle frazioni la gente si è organizzata con camper e roulotte. Le vicine tendopoli di Capitignano e Campotosto si sono riempite di quelle stesse persone che stavano cercando di tornare alla normalità...Viviamo con la paura e la consapevolezza che ci sono due faglie attive (Gran Sasso-Laga e Monti Reatini) proprio dove siamo noi, sperando di non dover subire quello che è successo nel 1703 quando Montereale è stato quasi raso al suolo, come oggi Onna.

Ciao un abbraccio.

Ivan Pantaleo