lunedì 29 aprile 2013

AMICHEVOLE (FRA CUMBIGN') 25.04.2013



RISULTATO GARA  25.04.2013


1. Pacco
2. Valerio
3. Savdini
4. Gialò
5. Damiano
6. Ci sta Camillo
7. LauaglionadiJanigrochestaconDamiano



Nemmeno gli sguardi penetranti come raggi laser de lu fije riescono a evitare il cantiere e la gara! 'Em jucat a palline dopo due fritture di pesce e birra per la felicità di lu trattor'.
Partenza al salto con doppia opzione ossia direttamente nell'imbuto con paletta a seguire o sul sentiero laterale con pregiato tubo di rame; buche regolamentate dalla Regola del Fuori e bidet con piazzola; dissesto; paletta; salita Tassoni alla volta dell'impervia cima Dab con Tricolore; dosso discosceso con entrata del tubo a U; a scendere nel tratto desertico per poi risalire col dosso pallonato; montagnette tirriponate secche con bucherella; sotopasaggiooooooooooooooo al dosso discosceso.
La gara è stata quasi avvelenata sul finale, quando una schiccherata del Savdini porta la sua biglia in posizione palesemente valida (sul cordolo), ma valutata fuori da quasi tutti gli altri, con particolare foga da Valerio e Ci Sta Camillo, cosa che ha poi portato a demotivazione per il primo e recupero per Valerio. Si potranno fare tutti i commenti che si vuole, ma tanto ho ragione io che scrivo e se qualcuno non è d'accordo, sarà un problema suo.

Cresta: un altro pianeta. Risfodera tutte le sue caratteristiche che gli fecero guadagnare il primo titolo di Biglia d'Oro. Parte in maniera umana, ma poi prende il ritmo e diviene un alieno tagliando solo lui il traguardo dei tre giri, doppiando tutti, tranne il secondo. Non servono altre parole, se non ovini bovini suini equini caprini;

Valerio: guadagna (ruba?) il secondo posto solo all'ultimo quando supera il Savdini in seguito ad una palese ingiustizia, evitando anche il doppiaggio del Pacco in extremis. Ciononostante, la sua gara è comunque stata nella parte avanti del gruppo;

Savdini: vittima dell'ingiustizia di cui sopra, forse la più vergognosa della storia della biglie. Avrebbe voluto anche boicottare la sua gara, ma alla fine accetta lo schifoso verdetto degli altri competitori e schicchera scazzato e si gioca il secondo posto con VP. 

Gialò: tenta un recupero verso il podio verso la fine, mentre passa buona parte di gara nel gruppo. Se magari la prossima volta venisse al mare senza pantaloni e maglia, farebbe una cosa buona;

Damiano: alquanto poco performante e mai in gara. Per stare appresso agli emboli delle matte furiose, si perde per strada e i risultati poi sono questi, non c'è da stupirsene;

Ci Sta Camillo: una gara che forse poteva andare in maniera migliore, se non fosse stato per l'impantanamento al dosso discosceso, in cui non riusciva a trovare il buco del tubo ad U, impattando o sul tosto o andando lungo, entrambe cose care a VP. Le perversioni sessuali si scoprono anche così;

LauaglionadiJanigrochestaconDamiano: prima esperienza biglistica per lei, quindi un'attesa prestazione da retrovie. Però applica più volte la Posizione della Crueja e migliora sul finale, pur restando ultima con un distacco abnorme. Dichiara che alle prossime gare farà molto di meglio, quindi forse ciò significa che continuerà a 'opare con Damiano, e magari metterà la quota alla palma e offrirà tutto lei alla Lampara.

domenica 21 aprile 2013

Amichevole (tra nemici) di biglie - 14/04/2013



RISULTATO GARA DI BIGLIE 14/04/2013

1. SAVDINI
2. VALERIO
3. CI STA CAMILLO
4. DOMENICO
5. MASSIMO


REcensione di Matteocazzapumb!puretropp'!esmittil'!stisempreascupà!


Senza palette e secchielli, fregatici dai bambini, sembrava impossibile un cantiere, eppure ne è venuta fuori una pista secca alquanto insidiosa con numerosi elementi ricacciati dal mare primaverile che, per l'immensa gioia de lu fije, costellano la spiaggia della Croce. Chissà perché si ha la sensazione che tutto finirà sotto il trattore..
Partenza al salto sopra e sotto il tronco; parabolica secca; sotopasagioooooooooooooo al suddetto tronco; tronco che bolccava più o meno tutto e da oltrepassare quindi laterlamente o soto cavalooooo a destraaaaaaaaaaaaa o nel buco a sinistra da cui risaltare in carreggiata entro il tirriponcino anale; strettoia laterale con dirupo a latere; pallone sotterrato collinato; curve fino alla rampa per lo pneumatico Opel di Gialò con tronco a sostegno e copricerchio appoggiato; elemento di sicurezza delle bocce; fossetta; fosso; traguardo che non è stato poi lui il traguardo ma è stato bello pensarlo così.
Una prima separazione degli schiccheratori si è avuta al primo passaggio allo pneumatico, quando il primo a passare è stato poi colui che per primo è arrivato. la parola "primo" scopa (magari con la parola "prima"). poi altri ingorghi nel medesimo punto, ma senza dimenticare parti lente più del previsto e approcci diversi alle insidie che hanno avuto le loro conseguenze. 
Pubblico variegato e partecipe!

Savdini: il superamento dello pneumatico senza soffrire i problemi immensi patiti dagli altri è stato il suo punto forte; talvolta lento, ha comunque gestito la gara in solitaria vedendo un timido tentativo di rimonta solo pochissime volte e subito sventato grazie a agguerriti approcci pneumatici. Sapè jucà poc' significa anche questo..

Valerio: si impantana in alcuni punti, ma poi recupera e riprende i suoi avversari fino a guadagnare la testa del gruppo inseguitore. A quanto ('o)pare i lavandini rotti con la cappella, i romantici gelati e "dormiamo abbracciati, sarà bello lo stesso" lo fortificano nei momenti di crisi della gara. A me però fa schifo;

Ci Sta Camillo: sempre più indisponente e polemico, schicchera nonostante il Parkinson galoppante, che a bocce forse non lo impedisce e forse gli dà una mano, ma in pista è una tragedia. Da apprezzare quindi non solo l'impegno, ma anche il risultato ottenuto con buone schiccherate;

Domenico: arriva tardi, per caso. Urla meno del solito, ma le sue gambe corte sono più inguardabili. Inizia con un forfait, e sembra dopo un po' quasi intravedere da lontano il primo, ma poi viene risucchiato nelle retrovie allo pneumatico. Dichiara: "Janigro è stato mezz'ora a mirare un buco che non lo lasciava entrare". lo stesso buco che ha respito anche lui, magari un po' meno..;

Massimo: forse in colpa per aver rubato le uaglione agli amici, o forse duramente colpito dalla legge del contrappasso della sera prima, grazie a VP e al suo romanticismo da supermercato, fatto sta che soffre più di tutti lo pneumatico e per divertirsi un po' pure lui, verso fine gara schicchera all'indietro. 

domenica 7 aprile 2013

Un inno all'alcool



I've been loving you a long time 
Down all the years, down all the days 
And I've cried for all your troubles 
Smiled at your funny little ways 
We watched our friends grow up together 
And we saw them as they fell 
Some of them fell into Heaven 
Some of them fell into Hell 

I took shelter from a shower 
And I stepped into your arms 
On a rainy night in Soho 
The wind was whistling all its charms 
I sang you all my sorrows 
You told me all your joys 
Whatever happened to that old song 
To all those little girls and boys 


Sometimes I wake up in the morning 
The gingerlady by my bed 
Covered in a cloak of silence 
I hear you in my head 
I'm not singing for the future 
I'm not dreaming of the past 
I'm not talking of the fist time 
I never think about the last 

Now the song is nearly over 
We may never find out what it means 
Still there's a light I hold before me 
You're the measure of my dreams 
The measure of my dreams