giovedì 27 gennaio 2011

B&B - Bere & Biglie



Avete assistito nei giorni, e partecipato calorosamente, a quello che aveva le sembianze di un semplice sondaggio, ma che in realtà era un referendum popolare vero e proprio. Il perfetto giocatore di biglie sa benissimo che la democrazia non è la miglior forma di governo, e infatti è stato scelto in modo autoritario di adottare un metodo democratico per scegliere il nome della nostra forma associazionistica legata all'emergente movimento internazionale biglistico che sta sconvolgendo il pianeta; anche se quasi la totalità dello stesso non ne è ancora al corrente.
Tra i 4 candidati che erano stati imposti dal sottoscritto che non è il Savdini e nemmeno il Watusso, ma il Cekketto, è uscito vittorioso dalle retrovie, duro e improvviso come un fallo da dietro, e con una maggioranza assoluta che non ha avuto nemmeno bisogno dell'eventuale ballottaggio, il denominativo B&B Bere & Biglie.
Le due B hanno fatto sicuramente impazzire qualcuno dei partecipanti al referendum e il richiamo al bed&breakfast ha stuzzicato la simpatia di chi è sempre in giro per il mondo per l'aggiornamento della sua mapp.
Con il 63% dei voti dichiaro B&B Bere & Biglie come nome ufficiale del movimento sportivo fondato sul gioco delle biglie in spiaggia e non solo.
Oltre ai partecipanti appassionati sportivi devo ringraziare:
Massimo del Bar Napoli e il suo gustosissimo vetrino estivo
Il Matto d'Oriente e la sua crescente amicizia
Alessio e la Croce del Sud per la fornitura del campo da gioco
C'è Matteo!!! OOHH C'è Matteo!! Se vuoi c'è Valeriooo!! OOOHHH!!!

Ma non c'è sosta per il movimento B&B Bere & Biglie, e mentre si programma una trasferta sui monti, c'è già pronto un nuovo importantissimo referendum!

martedì 25 gennaio 2011

inaugurazione del ponte - Risultati gara 23.01.2011



Risultati 23.01.2011
1. Ci sta Camillo
2. Savdini
3. Bauletto
4. Pacco

Classifica generale
128. Savdini
118. Valerio e Pacco
101. Ci sta Camillo
83. Bauletto
76. Cekketto
44. Massimo
16. Watusso
4. Sergio
3. Solcia
1. Falcone e Furmage


REcensione di Mattè...azzapumb Savdini!
Tutti i momenti della vita biglistica sono inebrianti e va quindi evitato di esaltarne solo alcuni col rischio di porre in secondo piano gli altri. ma alcuni di questi momenti hanno il dono dell'ufficialità e la gara di oggi era uno di questi. tra bandierine di Italia, Germania, Grecia, Francia ed Unione Europea, giochi pirotecnici degni della festa di S. Andrea alla marina e una bottiglia di due bolle provenienti dal Bar Napoli (dove Massimodelbarnapoli intavolava alla cassa discorsi circa le nostre gare), è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Ponte dei Gran Pompini, sapientemente costruito dal bravo Ci Sta Camillo. Ed è dunque a lui che va l'applauso di tutto il movimento. Grande insidia in un grande tracciato, veloce e che ha concesso 4 (ovvero 2x2, 2^2) giri terminati ben prima delle 17: partenza col salto (prime schiccherate con le scintille), tirripone dell'Amico, muro torto, terribile doppietta senza soluzione di continuità composta da tirriponi anali e tirriponi, massiccio, impettata anale 2 su cui si è vista anche la posizione dell'Amico In Piedi e che adagiava sul rigolo di sborra del bummone, Ponte dei Gran Pompini dove le suddette entità nazionali e continentali dicevano la loro (in particolare la Germania) e dove, ovviamente, Gugol Mapp era di casa, 2 piscine olimpioniche separate dalla curva, dossi.

Ci Sta Camillo: leggendo la descrizione del tracciato, in cui le doppiette abbondano, si potrebbe anche evitare di dover scrivere chi ha vinto. Ideatore e creatore dell'insidia che ha fatto sognare anche i più duri schiccheratori, vince la sua seconda gara - e dunque sono alte le probabilità che sia anche l'ultima vittoria, chiudendo un ancora lungo campionato con una bella doppietta; staremo a vedere se tenterà un doppia doppietta. Soffre pochi problemi sul suo Ponte e stacca il gruppo al muro torto;

Savdini: incassa i 7 punti importantissimi nell'ottica campionato con una buona gara in cui si affrancato dagli altri due anch'esso al muro torto; per primo passa sulla pista ciclabile del nuovo Ponte dei Gran Pompini; l'unico a beccare più volte il gioco pirotecnico esaurito perdendo così terreno;

Bauletto: perde contatto col secondo, ma allunga nettamente sul quarto e guadagna così il gradino più basso del podio; a lui il merito di essere stato il primo ad aver attraversato il nuovo Ponte dei Gran Pompini (lato 'opare);

Cresta: un'opaca biglia d'oro oggi, che si impantana al muro torto perdendo così di vista il podio, ma che utilizza per primo la posizione dell'Amico In Piedi.

mercoledì 19 gennaio 2011

Intervista al premio biglia d'oro



Pubbli senza censure l'intervista fatta da Matteo la cella della Senna Savdini al premio biglia d'oro IL PACCO!

1- Allora, cominciamo con una questione di cui si è parlato a metà campionato: una stagione estiva non male - ma neanche troppo esaltante, un inizio campionato in sordina e poi un'esplosione che fa temere molti: era quella iniziale una reale fase di studio o piuttosto un ambientarsi all'aria di un torneo?
*Un ambientarsi. Da piccolo il gioco delle biglie mi attirava ma non gareggiavamo mai e comunque non costruivamo piste per le biglie sulle quali correre. Ad ogni modo da quest'estate ho scoperto la bellezza del gareggiare quindi ho dovuto imparare l'arte e i risultati poi hanno di gran lunga superato le mie attese.

2- A cosa è dovuto quindi un tale cambiamento di rotta?
*Probabilmete alla sempre maggiore confidenza nello schiccherare. Sai com'è un giorno impari una cosa, un giorno un'altra e piano piano ti viene sempre più voglia di misurarti con i tuoi avversari e le insidie dei percorsi...per me è una sfida continua che viene alimentata dalle belle prestazioni che prescindono dalla posizione finale(una bella schiccherata mi può dare soddisfazione anche se poi non arrivo in buona posizione finale)fermo restando che se la posizione finale è buona o addirittura vinco allora sono ancora più invogliato alle nuove sfide che mi aspettano.

3- Entriamo in pista: sono più le schiccherate fatte di ragionamento per portare punti o quelle audaci per puntare sempre e comunque alla vittoria?
*Inizio sempre più a convincermi che nelle biglie chi non rischia non batte cassa. Generalmente le mie schiccherate sono sempre volte al recupero di chi mi sta davanti e al distaccare chi mi insegue. Ovviamente non nascondo che se chi mi sta davanti è un mio diretto competitore nel campionato magari rischio di più rispetto al normale. In genere cerco di evitare solo i tiri con rischi veramente marcati anche se poi capitano i casi in cui non puoi proprio non rischiarare il tutto per tutto.

4- Negli allunghi ai giri finali, così come alle schiccherate da foto-finish, soffri la pressione o giochi sempre allo stesso modo?
*Cerco sempre di giocare allo stesso modo anche se non sempre mi riesce. Per me è tutto relativo alla gara....mi spiego la mentalità di base è sempre quella poi magari in una gara vai in cascetta per svariati motivi e ti ritrovi a non seguire più il tuo modo di gareggiare. Di certo mi piacciono i duelli ravvicinati il che mi aiuta a non subire troppo la pressione di questi casi.

5- Se c'è un'insidia a te cara, è quella delle piscine. Ci spiegheresti il perché di questo amore per il moijto in pista?
*E' tutta colpa del Negro che quest'estate mi ha portato al mojito party dove mi sono preso un abomba colossale insieme al sempre cattivo Mario+. Credo che tutti quei mojito mi abbiano geneticamente modificato ed il risultato è che in gara vengo magicamente attratto dai party in piscina o mojito party....MALEDETTI!

6- Strategie per affrancarti da questi festini?
*No. Tanto ci sono e sempre ci saranno. Poi sono delle insidie per tutti e se gli altri riescono a superarle perchè io non dovrei?(Lo so perchè non dovrei ma cerco di autoconvincermi)

7- Cambiamo un attimo argomento: lo spruzzo?
*Tutto ok, manuale.

8- Quanto influiscono (negativamente e/o positivamente) le infinite dimensioni del Pacco durante l'esecuzione delle varie tecniche adoperate?
*??? Ininfluenti direi....sono sempre stato così, normodotato!

9- Preferiresti essere il Ponte dei Gran Pompini o un pompino sul ponte?
*Il ponte...non potrei mai profanare un luogo sacro del genere.

10- Due bolle?
*Metodo classico!

Campionato di biglie - Risultati e ClassiFICA



Risultati gara 15.01.2011
1. Ci sta Camillo
2. Cekketto
3. Bauletto
4. Savdini
5. Watusso

REcensione di Mattè opare bello bere sogno di lavorare per il darling cabaret Savdini

Gara insolitamente distanziata, su tracciato ampio, fantasioso e spettacoloso. Partenza col salto in arena per poi rispiccare il volo verso il buco (a cui si poteva anche puntare direttamente, cosa per niente facile, data anche la costruzione watussiana); curva col sottopassaggio scatolato; ramaccia; Monte - problematico per tutti, tranne che per il vincitore; buco post-Monte; gran rientro dei famigerati tirriponi anali; ascesa laterale del Monte con atterraggio tirriponato; piscina olimpionica rialzata (ancora grazie alla collaborazione coi VVFF); Impettata Anale (un insieme di deliri baulettati) che immetteva quasi inevitabilmente (solo una volta si è riusciti a oltrepassarla asciutti) nella seconda piscina olimpionica dei VVFF, posta alla base del Ponte dei Gran Pompini (su modello del ponte che galeotto fu, tant'è vero che il bummone, assopito per 3 giri, all'ultimo ha riavuto un riaccendersi della passione con conseguenti problemi di transito) dopo cui la piscina domadaglielo anticipava la rampa del salto iniziale.

Camillo: ed è al fin accaduto! dopo una gara eccezionalmente dominata dall'inizio alla fine, arriva la prima vittoria di campionato per lui, magari infelice per un bel secondo posto mancato. L'unico a non soffrire l'ascesa la Monte (1 sola schiccherata persa in 4 passaggi), mantiene sempre un vantaggio sul secondo, ora un consistente ora meno, ma sempre da battistrada. Meritatissima. Due (2) bolle?

Cicchetto: alto livello di prestazione anche oggi, ma senza eccellere per la vittoria; buona parte della gara condotta insieme al Baule e poi sostanziale allungo per la seconda posizione;

Bauletto: perde alle ultime tornate la scia del Cicchetto e addirittura rischia un (in realtà ben difficile) riaggancio da parte del Savdini, ma riuscendo senza comunque problemi ad incassare i suoi 4+1 punti; ha però per ben tre volte infranto la Regola dell'Amico, con ovvio e pesante disappunto della pista e degli spalti;

Savdini: ogni tanto vede la possibilità di inserirsi nella coppia Baule-Cecchetto, ma la penultima ascesa al Monte fuga le speranze, alimentate debolmente solo da un buon ultimo giro, ma concluso col quarto posto;

Watusso: così come si nota la sua presenza nel cantiere, così purtroppo per lui non accade in pista, se non per qualche impaccio agli avversari; retrovia spinte dall'inizio alla fine.


RISULTATI GARA 16.01.2011
1. Pacco
2. Ci sta Camillo
3. Bauletto
4. Valerio

REcensione di Valerio ormai fidanzato Pierantozzi
Pista senza particolari difficoltà, dovuta all'assenza di secchielli e al fatto che ci hanno lavorato solo in 3. Pista veloce che infatti ha visto i biglisti cimentarsi in ben 6 giri. Partenza in trampolino con ampia pista di atteraggio e poi curva; parabolica pressochè inutile che portava al ponte cartonato che mandava forzatamente al Bar dello sport; scarpata in curva e 3 dossi storti in successione; piccola salita che mandava sul ponte dei gran pompini ferrato; piscina evitabile; tirriponi; lungo tratto desertico; piscina subito dopo la curva; albero; sottopasso cartonato; salto finale.

Pacco: parte in sordina ma esce alla distanza grazie a colpi davvero degni della biglia d'oro 2010. Vince con parecchi colpi di distanza. Chiama il giro dell'amico davanti al foltissimo pubblico, estasiato dalle prestazioni.

Ci sta Camillo: dopo l'inopinata vittoria del giorno prima, arriva secondo ed è finalemente soddisfatto. Recupera nel finale dopo un ultimo giro thrilling con Bauletto.

Bauletto: Dopo aver praticamente dominato nei primi 4 giri di gara, si fa recuperare negli ultimi due dall'arrembante Pacco, che lo stacca, e nell'ultimo giro anche da Ci sta Camillo. Conferma i suoi limiti di concentrazione nei finali di gara.

Valerio: Senza ombra di dubbio la sua peggiore gara da quando è iniziato il campionato di biglie. Nonostante la semplicità della pista inanella una serie di errori da dilettante. Non approfitta dell'assenza del Savdini e rimane secondo in classifica generale. Che la distanza l'abbia già mandato fuori allenamento?

CLASSIFICA GENERALE
121. Savdini
118. Valerio
115. Pacco
91. Ci sta Camillo
78. Bauletto
76. Cekketto
44. Massimo
16. Watusso
4. Sergio
3. Solcia
1. Falcone e Furmage

martedì 11 gennaio 2011

CAMPIONATO DI BIGLIE



Risultati gara 02.01.2011
1. Pacco
2. Bauletto
3. Savdini
4. Ci sta Camillo
5. Valerio
6. Sergio è pazzo

REcensione di C'è Matteo!!!

Tracciato fortemente tecnico e di strategia, adagiato in parte su un pendio che sembrava di stare a Pettorano sul Gizio. Partenza col salto e atterraggio verso la curva tirriponata, opzione per il primo Ponte dei Gran Pompini in salita con macchinuccia alla fine laterale non in traiettoria oppure per una salita sotto-ponte, entrambe che risolvevano in tratto leggermente tirriponato per posizionarsi all'inizio della lunga e ripida salita, alla fine della quale una piccola parabolica introduceva ai piedi del vulcano a tratti fumante, aggirato cui si era in cima all'altrettanto lunga e ripida discesa - da affrontare o in maniera diretta lasciandosi rotolare giù e rischiando di finire in piscina laterale oppure posizionandocisi all'inizio e schiccherando di potenza - al termine della quale una bella parabolica conduceva ai dossi, molto insidiosi; in rampa per il secondo, chiodato e Valdobbiadene di sponda Ponte dei Gran Pompini, costruito, e non solo concesso, dai cari VVFF e su cui il noto ciccione ha preferito masctriare; altra insidia molto rallentante - sempre col contributo dei VVFF (2 contributi, Ddubbott') - costituita da scican su legno con chiodi e fil di ferro. Gara combattuta in ogni sua fase, distanze fra le biglie abissali in schiccherate, piccole in metri, nella prima metà della pista e viceversa nella seconda.

Pacco: fresco della vittoria Premio Biglie d'Oro 2010, rende ancor più evidenti i motivi che lo hanno portato ad un tale riconoscimento; inizio gara in sordina - ma forse era una fase di studio - seguito da un allungo sul finale con errori ridotti al minimo e gioco sempre emozionante;

Bauletto: posizione indecisa fino all'ultimo, quando, dopo una serie di errori al giro finale, con una buona uscita dal legno scican si colloca in posizione favorevole per tagliare il traguardo da secondo;

Savdini: limita i danni arrecati dalle sue solite insensatezze, più frequenti all'ultima tornata, tentando un difficilissimo riaggancio del primo e subendo il sorpasso in rampa da parte del Baule;

Ci Sta Camillo: sfuma anche oggi l'occasione più concreta per aggiudicarsi finalmente una vittoria di campionato; si fa riprendere da un indemoniato Cresta, cosa difficile da contrastare, ma poi subisce anche i sorpassi che lo allontanano dal podio; peccato per la discreta gara registrata;

Valerio: combatte fino alla fine per difendere la vetta della classifica generale, ora in condivione col Pacco, dopo una gara passata in ultima posizione e solo con un accenno di colpo di reni in finale;

Sergio è Pazzo: buon inizio gara in cui ha saputo ben incanalare la sua pazzia e ottenere belle schiccherate, peccato però che in fase conclusiva non ha retto agli attacchi delle retrovie che comunque si trovavano tutte in prossimità.


Nota di demerito:
Cicchetto: grazie per le bolle, calde e senza bicchieri - va bene, ma sai benissimo che il tuo bisogno di farle non deve, ma sono costretto a dire "non dovrebbe", intralciarti il campionato. Questa non è serietà, basta a scopare e pensa alle cose serie, cioè stupide.


Risultati Gara 06/01/2011
1. Bauletto
2. Savdini
3. Ci sta Camillo
4. Valerio
5. Pacco
6. Sergio è pazzo

REcensione di c'è Matteo!! OOHH c'è Matteo!!

Affascinante tracciato su cui si è disputata un'altrettanto affascinante gara, aperta fino all'ultimo e naturalmente con episodi di alto sciccheramento e errori un po' per tutti, vista la trigliezza della situazione. Partenza subito professionista col trampolino gobbato su cui persistevano il canuccio e la macchinuccia delocalizzabili (e delocalizzato in maniera decisiva, il canuccio lo è stato); curva in salita con piscina sull'esterno che introduceva al buco col pieno (in collaborazione coi cari VVFF) prima del quale c'erano tracce di cartone; a scendere verso il salto con relativo legno di contenimento all'atterraggio; dossi laterali e discoscesi; curva che conduceva alla velocissima parabolica - la stessa del tracciato precedente, ben conservata e performante perché ottimamente progettata e costruita - e controparabolica; fosso col legno scavalcabile; Ponte dei Gran Pompini in salita (ferrato grazie ai VVFF) e che terminava nel vuoto, colmato dalla piscina sottostante e dal legno di contenimento; altro Ponte dei Gran Pompini scatolato con rampa discoscesa e quindi tecnica; fascia tirriponata cordata.

Bauletto: altra prestazione di alto livello per lui, l'ennesima dal rientro; studia il gruppo (e ci polemizza, il principe, perché secondo lui le altre biglie non dovrebbero neanche avvicinarsi alla sua; ma ripaga tutto con la qualità biglistica) per tutta la gara e schicchera il giusto al momento giusto per vincere;

Savdini: ottime schiccherate che hanno fatto letteralmente delirare il pubblico presente e non, ma i soliti evitabili errori non gli hanno consentito il primo posto, seppur a due schiccherate di distanza;

Ci Sta Camillo: non vuole vincere; sempre tra i battistrada, perde terreno e determinazione nella seconda metà dell'ultima tornata, guadagnando comunque il gradino più basso del podio;

Valerio: colpo di reni sul finale, quando dalle retrovie riagguanta un sonnacchioso Pacco, col quale si è impegnato nello sfondare il buco col pieno, il primo in largo, il secondo in lunghezza. è fidanzato;

Cresta: inizia male, fa temere la sua solita fuga nella seconda metà di gara, riabbassa il tono; purtroppo per lui così si può riassumere la sua giornata biglistica; devasta il buco col pieno col degno compare Valerio;

Sergio è Pazzo: un avvio veramente sorprendente che stupisce tutti, sciccheratori e pubblico presente e non; dopo non molto, però, l'inesperienza e la completa pazzia lo fanno riassorbire nelle retrovie fino all'ultima posizione dove riesce a riscrivere le leggi della fisica con delle schiccherate degne dei suoi neutrini.


Risultati Gara 08.01.2011
1. Savdini
2. Valerio
3. Ci sta Camillo
4. Cekketto
5. Bauletto
6. Watusso
7. Pacco

REcensione di c'è Matteooo! Oh pecora!!! c'è Matteo!!!

Una gara lunga e combattuta per ogni posizione, con nebbia e telenovele (alla fine John e James non hanno capito se il fratello sia ancora in Sud America o no, ma hanno rivisto loro padre). Partenza sul salto con atterraggio su cui giaceva il crudele rastrello; parabolica con terribile insidia a latere, dove si è consumato dramma dei parenti emigrati; Ponte dei Gran Pompini leggermente in discesa ferrato (in collaborazione coi VVFF); curva a girare discoscesa; rampa (che fortunatamente è stata appena in tempo modificata, evitando gravi conseguenze di un errore di progettazione in fase di cantiere) che portava ai dossi sotto-Ponte (sottolineiamo che il Ponte dei Gran Pompini è l'unico ponte dove ci si bagna standoci sotto, a causa di uno de li cumbign'); breve tratto tirriponato; curva scavata; parabolica con secchiello incastonato; contro curva, Porta della Pace; legno tirriponato laterale; salto con autogrill; parabolica, piscina; tratto rastrellato.

Savdini: antesignano della telenovela, realizza un feroce ed inesorabile recupero, commettendo errori dove altri non li facevano e viceversa; rischia un fatale riaggancio all'ultimo giro, quando non riesce ad uscire dall'autogrill, ma poi supera il problema e si invola vittorioso al traguardo, concedendosi un degno regalo per i 10/12 dodicesimi di compleanno;

Valerio: come tutti, attore protagonista delle puntate della telenovela, primeggia sul gruppo inseguitore dell'ultima tornata, volendo lasciare il campionato da dominatore della classifica generale prima di un forzato periodo di assenza causa lavoro;

Camillo: se non vinceva oggi, non vincerà mai, come d'altronde nella gara precedente; al primo giro primo, al secondo secondo ed al terzo terzo - esattamente rispettando la previsione del Savdini; sono stati evidenti i problemi col rastrello, ma quello che si palesa è una mancanza di ferma determinazione e mordente fino alla fine;

Cicchetto: oggi sottotono, non lo vediamo come battistrada, ma arranca nelle retrovie; si spera in una singolarità di questo calo imprevisto;

Bauletto: combatte per il podio per tutta la gara, ma deve cedere all'ultimo, quando gestisce male il salto finale; sempre bel gioco schiccheratorio per lui;

Watusso: purtroppo per lui, le sue posizioni in gara non vanno mai oltre la penultima; stupefacente però nella realizzazione di trappole;

Cresta: incredibile, ma lo troviamo qui! La Biglia d'Oro 2010 non ha oggi dato seguito all'alto livello prestazionale a cui ci aveva abituati fino ad oggi


Risultati 09.01.2011

1. Savdini
2. Bauletto
3. Valerio
4. Pacco

REcensione di c'è Matteo!!! Ingarrati!

Ancora nebbia sul bel tracciato, anche se meno del giorno precedente, e ancora gara gustosa sia per chi era in pista che per il pubblico presente e non. Un tracciato di notevoli dimensioni, ma con punti ben veloci: partenza al salto sopra il Ponte dei Gran Pompini, dove le cocciate del bummone s'hann' spricat'; parabolica e controparabolica incavate; un pesante trittico composto da Cignotto, Don Gennaro e Serrone; tattico avvicinamento al Ponte dei Gran Pompini di legno con piscina al termine; curva con tirriponi tendenti ad un complicante stirriponamento; Ponte dei Gran Pompini ferrato (sempre grazie ai cari VVFF, rispettiamo solo i pompieri), in salita e gettante nelle ben quattro piscine sottostanti; curva col legno di contenimento e alcuni tirriponi dell'Amico; rampa sul pesante legno pesante si cui, in quota, si trovava Pomilio; parabolica inclinata; altro passaggio sul pesante legno pesante; miniparabolica e minicontroparabolica che portavano agilmente all'inizio dei tre dossi.

Savdini: sperando per lui di aver ben assimilato una degna e competitiva gestione del campionato, lo vediamo ancora in cima al podio, grazie ad riaggancio all'ultimo sul Baule che ha ancora sofferto della crisi dell'ultimo giro; 10 punti importanti anche in vista del forzato - e, dal punto di vista della stagione, pesante - allontanamento di Valerio dalle piste;

Bauletto: è innegabile l'esemplare prestazione, ma ha accusato una ricaduta nella crisi dell'ultimo giro, che si è oggi consumata direttamente alle curve finali, dopo una gara sempre tra i primissimi;

Valerio: ottiene il podio dopo i vari giri condotti da ultimo e con un certo ritardo, certamente dovuto ad eccessi sessuali nella notte pre-gara; probabilmente l'ultima competizione prima della lunga assenza sputtanante il campionato;

Cresta: se ieri era incredibile vederlo ultimo, lo è ancor di più ritrovarcelo oggi; dissossato, era nettamente fuori forma ed ha anche subito il sorpasso da parte del lontano Valerio.


CLASSIFICA GENERALE
118. SAVDINI
116. VALERIO
105. PACCO
74. CAMILLO
69. CEKKETTO
68. BAULETTO
44. MASSIMO
15. WATUSSO
4. SERGIO
3. SOLCIA
1. FALCONE E FURMAGE

giovedì 6 gennaio 2011

Premio Biglia d'oro 2010




E siamo dunque giunti, cari Cumbign', al primo riconoscimento ufficiale di questo intenso campionato: il Premio Biglia d'oro 2010.
Questa onoreficenza risplende della migliore tradizione biglistica, integrando tutto ciò che rimanda allo spirito, alla preparazione, all'esperienza, alla saggezza del movimento. Inutile dire che i candidati al titolo erano tutti di livello assolutamente alto, cosa che non fa che conferire maggior prestigio - semmai ve ne fosse bisogno - sia al vincitore che alla stagione. Dopo le sudate votazioni da parte di chi di biglie si nutre, il Premio Biglia d'Oro 2010 è stato assegnato al Cresta!
Si sta parlando di un competitore che di volta in volta suscita ammirazione da parte dei suoi avversari e cardiopalma da parte del pubblico presente e non. Come scrive giustamente il Cicchetto: « Ha iniziato nell'ombra, ha preso le misure a tutti, ha studiato e capito il funzionamento della biglia (...) Un mix perfetto di qualità e quantità lo rendono il più pericoloso. » (fonte: http://cekketto.blogspot.com/). Signori, qui non si passeggia, qui si schicchera sul serio. Questo non vuol dire che egli sia esente dall'accusare determinate insidie (sono celebri i suoi festini in piscina lunghi e puntuali quasi ad ogni giro, nonostante però sia il meno segnato dalle serate pre-gara), ma è proprio per le gare splendidamente condotte malgrado certi problemi che ci si palesa l'enorme qualità dello schiccheratore Pacco. Non solo: l'assegnazione del Premio ad un giocatore come lui gli riconosce meriti già comunque innegabili, ma, in maniera del tutto riflessiva, la sua presenza sui tracciati onora i suoi diretti avversari, degni di confrontarsi in un campionato di siffatta altezza. Quindi viene da fare un ringraziamento a questo vincitore, che mai ha mancato di dimostrare la sua mentalità, per essere esempio di ciò che le biglie sono e rappresentano.

sabato 1 gennaio 2011

Campionato di biglie - giro di boa







Nato dopo una serie di gare estive sfuse e una tappa serale, promosso da un giro di mail dal titolo "lo facciamo sborrare?" il nostro amato primo campionato di biglie ha varcato la soglia del nuovo anno dopo aver avuto ben 20 appuntamenti complessivi.

Dopo una partenza a razzo del sottoscritto io Cekketto, l'essere multiglandico Valerio ha preso in mano la classifica del campionato senza lasciarne mai più la vetta.
Però dietro il gruppo non molla e ci crede. Tallonato e appaiato dopo la gara del 21.11.2010 dal Savdini, Valerio ritenta la fuga approfittando di un colpo di gomito alzato dell'unico cameriere al mondo che va a lavorare a capodanno solo per non pagare quello che beve.
L'ultimo mese di questa prima fase biglistica vede però una grandissima rimonta del Pacco a suon di vittorie, per una classifica generale che con l'ingresso del nuovo anno recita così:

1. VALERIO pt. 100
2. PACCO 91
3. SAVDINI 86
4. CEKKETTO 66
5. CAMILLO 61
6. MASSIMO 44
7. BAULETTO 43
8. WATUSSO 15
9. SERGIO 4
10. SOLCIA 3
11. FALCONE/FURMAGE 1

Andiamo a osservare nel dettaglio le statistiche e le prestazioni dei protagonisti di questa nuova orgasmica arte bigliatoria, partendo a ritroso dalle ultime posizioni.

FALCONE E FURMAGE. Entrambi hanno partecipato in una sola occasione, il primo perchè preferisce passare le giornate a vedere le partite davanti alla tv aumentando il diametro della sua pancia, il secondo è molto più spettatore che attore.
1 gara - 0 vittorie - 0 podi - 1 punto per entrambi

SOLCIA. Giù dal nord in un weekend autunnale è venuto a narrarci le gesta pompatorie lombarde di colui che a Pescara si fa chiamare Savdini, ma che in realtà tutti conoscono col nome di Giuvàààà... Azzapumb!!!! Il sig. Solcia ha partecipato con attenzione e dedizione alla sua unica gara di biglie ottenendo un buon quarto posto, posizione che viene sì dopo la terza, ma udite udite prima della quinta. Atteso con ansia per altre simpatiche partecipazioni.
1 gara- 0 vittorie - 0 podi - 3 punti

SERGIO. Sergiò è pazzo e lo sappiamo tutti, ma lui lo nega e durante le sue gare è impeganto a dimostrare la sua sanità mentale inesistente. Cali di concentrazione fatali nel gioco delle biglie, che si pagano a caro prezzo. Per questo opaco in pista e deriso da tutti per la sua pazzia. Solo Massimo lo difende, forse meglio una difesa d'ufficio. Quando sarà conscio della sua pazzia potrà essere protagonista di grandi gare.
3 gare - 0 vittorie - 0 podi - 4 punti. Media pt 1,3

WATUSSO. La sua genetica lo porta ad essere costruttore di grandi punti di difficoltà sul tracciato e in sua presenza le piste sono tutte emozionanti. Nelle partecipazioni gli manca ancora l'acuto ma di potenziale ce n'è e si vede. Potrebbe essere uno dei protagonisti se non fosse che fa troppe assenze. Amante del filone sin da adolescente non riesce a curare questa sua malattia.
5(l'hai detto) gare - 0 vittorie - 2 podi - 15 punti. Media pt 3

BAULETTO. Un precampionato da dominatore, con la sua mail dal titolo "lo facciamo sborrare?" è il grande fautore della nascita del campionato di biglie e un giorno verrà ricordato da tutti come il De Coubertin di questo sport. Parole rivolte al futuro per un presente diverso da quello sognato in passato. (Che cazzo di frase segnatevela che come la dite acchiappate e scopate) La realtà è che lui è la grande delusione di questa prima fase di stagione. Un pò per le assenze, qualcuna senza giustificazione dei genitori, un pò per le prestazioni sotto le aspettative, tocca il fondo con il ritiro del 16/10/2010 per cui paga una doppia punizione nella gara del 31.10.2010, vestito della vergogna e schiccherata di mignolo. Riesce comunque ad ottenere due vittorie. Genio e sregolatezza!
10 gare - 2 vittorie - 3 podi - 43 punti. Media pt 4,3

MASSIMO. Gugol Mapp ti porta dove vuoi come sostiene il Watusso, ma per tenere aggiornato questo sistema informato tecnologico e futuristico ci vuole tanta tanta applicazione e dedizione. Perciò il nostro caro Massimo è sempre in giro per il mondo per l'update della sua Mapp. Quando è presente però, lo si vede bene, lui e la sua mapp. Sempre grandi gare, bisogna marcarlo stretto e poi allontanarsi un pò quando si mette in posizione. Se la sua mapp lo portasse alla Croce più spesso potrebbe essere uno dei grandi protagonisti del campionato, per il momento vede il podio da molto lontano. Presnte sui ponti anche quando non c'è! BRIDGEBOY!
7 gare - 2 vittorie - 3 podi - 44 punti. Media pt 6,28

CAMILLO. Il ragazzo ha gran potenziale ma non è concentrato. Durante le sue gare c'è sempre un punto che lo blocca e gli fa perdere tempo decisivo. Lui non punta mai alla vittoria ma al secondo posto, infatti è quello con più secondi posti di tutti, ben 4. Una cosa o non la fa, o la fa doppia. Alcuni narrano che stia costruendo e progettando un ponte del mare in miniatura da portare sui prossimi tracciati. Se iniziasse a puntare alla vittoria potrebbe risalire alla grande, per il momento vive con la medaglia d'argento.
15 gare - 0 vittorie - 6podi (4secondo) - 61 punti. Media pt 4,06

CEKKETTO. Nel precampionato è il vincitore del trofeo serale BIRRA TUBORG. Inizia la stagione come furmage, col botto! Poi però inizia a mancare e le continue assenze lo fanno uscire dal giro decisivo. In realtà ha offerto grandi gare, sempre a podio tranne che in una occasione e questo gli fa avere la miglior media punti. Se gli infortuni lo abbandonassero potrebbe puntare alla vittoria del campionato, che per ora rimane molto lontana.
10 gare - 2 vittorie - 7 podi - 66 punti. Media pt 6,6

SAVDINI. Lui è lo scandalo perchè fa scandalo. L'emblema assoluto di questo movimento biglistico che sta sconvolgendo l'europa occidentale. Natale Capodanno Epifania San Valentino FESTA DELLA DONNA 8 MARZO auguri Savdì Pasqua Pasquetta caldo freddo vento sole pioggia neve Halloween Tutti i morti e Tutti i santi che se ne vanno ogni volta che prova a superare il ponte dei gran pompini di turno ed è ostruito da qualcuno che è sempre lì sopra, non di turno ma sempre lui, sempre lo stesso. Ma il Savdini c'è! Il dato che balza algli occhi sta nelle 19 presenze su 20. Se riuscisse a trovare un modo per superare senza ostacoli e ostruzioni i ponti sarebbe il grande favorito. Per il momento tantissima quantità e una mediocre qualità.
19 gare - 2 vittorie - 9 podi - 86 punti. Media pt 4,52

PACCO. E' il fantasista, il numero dieci. E' il vincitore del premio BIGLIA D'ORO 2010. Il grande favorito per la vittoria finale del campionato. Ha iniziato nell'ombra, ha preso le misure a tutti, ha studiato e capito il funzionamento della biglia. Dopo aver intuito che con una schiccerata la biglia andava avanti ha iniziato a vincere, e non si è fermato più. Un mix perfetto di qualità e quantità lo rendono il più pericoloso. Cercasi donna che possa distrarre il suo enorme arnese.
14 gare - 6 vittorie - 4 podi - 91 punti. Media pt 6,52

VALERIO. Se il campionato finisse oggi lui sarebbe il grande dominatore e giusto vincitore, ma la storia non si fa con i se e il campionato è ancora molto lungo. Comunque lode al capoclassifica. Lui ci crede sempre, è entrato a pieno nello spirito del gioco delle biglie. IT AIN'T OVER UNTIL IT'S OVER! E perciò ci crede sempre e al posto di ritirarsi, nelle situazioni critiche va a rimontare alla grandissima e quando può, anche a vincere. Durante questa prima fase ha prima recuperato Cekketto, preso il comando della classifica, rintuzzato gli attacchi seppur sterili del Savdini, ora però avrà a che fare con qualcosa di più grande di quello che lui immagina, IL PACCO. Dovrà tenerlo a bada e 9 punti di vantaggio sono troppo pochi per una strategia difensiva. A lui potrebbe piacergli, ma stare davanti al pacco potrebbe essere molto pericoloso e doloroso.

CON TUTTO CIO' VI AUGURO UN 2011 PIENO DI SALUTE, SESSO, SOLDI E BIGLIE!!!!