mercoledì 28 agosto 2013

Amichevole estiva di biglie

Amichevole 25.08.2013



1. Bauletto
2. Damiano
3. Valerio
4. Pacgiu
5. Pacco
6. Camillo
7. Furmage
8. Massimo
9. Pascal


REcensione di ValerioelicotteroPierantozzidettoIkea

Giornata bagnata, giornata bigliata! Il tempo non spaventa gli schiccheraTORI che si presentano cattivissimi alla Croce, pronti a dar battaglia. Alcuni in ritardo, alcuni assenti del tutto a causa di attività pelviche frenetiche, la gara è stata tirata come non mai, manco l'avesse pensata Mario. Non si riescono a fare i 3 giri di ordinanza e si finisce per la regola del Tempo, in quanto alcuni partecipanti dovevano ripartire verso il Nord Italia (ma perché???).

Salto iniziale nghe lu tost a disturbare, piscinetta con Dab e Jolly amico; doppia pinna di Gialò; tigre che aiuta a non entrare nella variante della pecora desertica che allunga notevolmente il percorso e offre la possibilità di entrare nella variante del Pastore; castelletto con bandierine; miniparabolica con ingresso nel secchiello e Jolly amico; pisello con cappella gigante che in caso di tocco obbligava il possessore della biglia a fare l'elicottero; piscinetta idro(mano)massaggio con tirriponelli; rampa per la grotta della Cappella; salto con Jolly amico e Duedipicche nemico; cratere; successione di bar (Mixer, Wake up, Bar Napoli, Jessica, Lampara; Beto); super parabolica con piscina; prima duna piccola in curva, seconda duna media in curva, terza duna gigante; doppia duna finale con arrivo al salto iniziale.

Bauletto: il Cuore di Pietra torna alla vittoria con una prestazione convincente. Parte bene e pian pian nel corso della gara allunga sugli inseguitori, abbastanza da terminare in scioltezza. Rimane un unico dubbio: se si fossero fatti tutti e 3 giri, avrebbe conservato il vantaggio o si sarebbe fatto mangiare il cazzo dalle mosche come suo solito? Ma con i “se” e con i “ma” non si vincono i campionati di biglie: vittoria meritata.

Damiano: prestazione determinata da chi ultimamente trascorre più tempo a Pescara che a Milano o al paesello. Un exploit a cui non aveva abituato nessuno ma che conferma la sua costante crescita nel tempo. Ottimo secondo posto in vista delle Palmiadi.

Valerio: una buona gara con alcune ottime schiccherate e i soliti passaggi a vuoto. Nel finale si mangia all'ultimo colpo un secondo posto ampiamente alla portata. Buona prestazione, ma per confermare il titolo delle Palmiadi servirà ben altro.

Pacgiù: nonostante sia mancina e quindi figlia del demonio, stupisce tutti per la qualità delle sue schiccherate e per una gara che la vede concentrata. Si distingue per essere l'unica a sfruttare il Jolly amico e per la nuova “posizione dello stretching”.

Pacco: si stava giocando la gara col Baule, ma poi si intestardisce inspiegabilmente a voler superare la grotta della Cappella col pollice, invece che con l'indice o il medio come hanno fatto tutti. Viene così superato dagli altri e lui termina la sua gara in rampa (lupini).

Camillo: la malattia purtroppo non gli dà tregua e la sua gara ne risente. Parte bene, ma la regola del fuori sembra non dargli pace ed è così risucchiato nelle retrovie. Alla fine cerca di recuperare sul gruppo, ma la regola del Tempo non è amica.

Formaggio: gli viene impedito giustamente di combinare danni al cantiere e lui incredibilmente svolge una gara non in linea con i suoi (orripilanti) standard. Sbaglia qualche colpo, ma stavolta si fa notare maggiormente per la qualità delle schiccherate e per essere restato concentrato in momenti in cui in passato l'abbiamo visto fallire. Che abbia finalmente voltato pagina?

Massimo: parte benissimo e arriva secondo alle dune. Ma, si sa, laddove i colpi devono essere docili e misurati lui soffre tantissimo. Inizia così una serie incredibile di fuori che lo lasciano al palo. Superata la parte critica, prova una disperata rimonta. Riaggancia infine Formaggio e Camillo, ma il tempo non basta per superarli.

Pascal: Esordio in una gara bigliata e si vede. Rimane tantissimo tempo a combattere con la grotta della Cappella, poi quando capisce come si deve posizionare il dito per schiccherare bene, inizia ad andare meglio. Le qualità le avrebbe pure, ma gli manca l'esperienza.

sabato 24 agosto 2013

Amichevole estiva biglie


CLASSIFICA

1. Savdini
2. Luca
3. Bauletto
4. Ci sta Camillo
5. Valerio
6. Massimo


REcensione di MatteoGiuvannSavdini

Oh, mò che vieni, compra le biglie ché qua mettiamo in moto la pista"
"Va bene!"
Così, trovate delle biglie - che si sommano alle decine che già abbiamo, ma che puntualamente lasciamo in luoghi dove si rivelano del tutto inutili, dovendole così comprare di volta in volta - si mette in moto una gara palmipeda davvero bellobere.

Partenza in ingresso parabolica; doppia gobba seguita da piscina col tosto racchettonato; sottopassaggio e a salire verso la montagnetta col salto; ponticello del pompinello sabbioso; a scendere verso la strettoia per poi punate al aottopassaggio racchettonato, ma dove quasi sempre si incontrava il tosto; parabolichetta cava magari da preferire alla deviazione tirriponata laterale, obbligatoria in caso di superamento bottiglia; piscina; scorrimento bagnato-asciutto con sottopassaggio lettino; curva tirriponata; rotatoria europea con dossi, da cui - udite udite - si tornava indietro rendendo la pista per la rpima volta a doppio senso, in un deliro di cocciate e litigi, che però non ci sono stati; ripassando per il salto col totem e mini galleria al posto del ponticello e successivamente parabolizzando per tornare al punto di partenza. Se non avete capito come funziona, cazzi vostri: sto scrivendo tra un dolore e l'altro, io.

Come avete letto, quindi, è stata la prima gara col doppio senso (a sfondo sessuale, sicuramente, anche se poi noi non lo capivamo), che però non ha creato le rotture di amicizia e le risse che ci si aspettavano. 
Le posizioni, tranne forse la prima e l'ultima, sono state soggette a variazioni anche grandi - basti pensare ai tira e molla di Ci Sta Camillo o Valerio - in un susseguirsi di situazioni con pochi punti di ingorgo belloingoio.

Savdini: tra i primi fin dalle primissime schiccherate, allunga già dal primo giro insieme a Valerio, il quale viene poi risucchiato (cà ìj piace, ìj piace..) dalle retrovie. Sportella quindi sia con un Baule troppo incostante che col Luca voglioso, ma alla fine piazza qualche bella schiccherata come si deve e prende il largo, tagliando i 3 giri prima del limite di tempo;

Luca: da Orsa Maggiore alla Croce in pochi minuti; ecco cosa fa un matto quando viene avvisato all'ultimo per giocare a biglie. Ingrana bene nella seconda metà di gara, alla fine della quale vede anche il posteriore del primo (e che visione!), senza però riuscire in un sorpasso, per la verità nemmeno tentato; 

Bauletto: parte fiacco, dando l'impressione che la verve del Cuore di Pietra si fosse rammollita - o per meglio dire, fracicata insieme al suo apparato digerente ormai ridotto a sassolini - ma poi si riprende e insidia il primo, senza però eccellere in costanza e dando un po' di che vivere alle mosche proprio sul finale;

Ci Sta Camillo: anch'egli, trova qualche guizzo (spruzzo) dalle retrovie alla luce del sole, ma in maniera insufficiente a seguirne i ritmi. Trova varie volte il tosto, che predilige e fa prediligere, ma come noto combatte col Parkinson ad ogni singola schiccherata;

Valerio: sembrava assatanato alle prime battute, quando faceva coppia col Savdini come battistrada (oltre che come disoccupato e pastore), ma poi cede il passo e trova giusto qualche buon colpo che però lo fa rimanere dietro, e dietro pure gli piace;

Massimo: una disfatta sin dall'inizio, che poi diventa isolamento a partire dal primo passaggio alla rotonda. Lui comunque si diverte a tirare le friselle alla malcapitata biglia, anche quando la delicatezza sarebbe miglior alleata, ma sappiato tutti che le sarache gli causano piaceri sessuali.

domenica 11 agosto 2013

Sixto Rodriguez - I wonder




I wonder how many times you've been had
And I wonder how many plans have gone bad
I wonder how many times you had sex
I wonder do you know who'll be next
I wonder I wonder, wonder I do
I wonder about the love you can't find
And I wonder about the loneliness that's mine
I wonder how much going have you got
And I wonder about your friends that are not
I wonder I wonder, I wonder I do
I wonder about the tears in children's eyes
And I wonder about the soldier that dies
I wonder will this hatred ever end
I wonder and worry my friend
I wonder I wonder wonder don't you?
I wonder how many times you been had
And I wonder how many dreams have gone bad
I wonder how many times you've had sex
And I wonder do you know who'll be next
I wonder I wonder, wonder I do