venerdì 27 marzo 2009

Compleanno mio



Se qualcuno mai se ne fosse dimenticato (ogni riferimento è puramente casuale caro Matteo Savdini!) oggi io compio gli ani, come fanno tutti circa una volta all'anno. Oggi tocco il bellissimo numero vendotto, un numero che evoca chissà quanti ricordi annebbiati.
Come da tradizione inventata ormai più di tre anni fa, il momento degli auguri per il compleanno è topico. Non è mai il momento sbagliato per farsi gli auguri per il compleanno e questa è una teoria che portiamo avanti io e il savdini, che mi ha chiamato a mezzanotte meno qualche secondo per fare il countdown in diretta, poi messaggi e dieci minuti fa l'ultima telefonata di auguri. Sono già passati dieci minuti? Ora che ci penso secondo me se n'è dimenticato!!! Che merda!

Per gli amici alcolizzati sto pensando a un modo per colmare il vostro vuoto alcolico interiore, a decisione presa vi verrà tutto prontamente comunicato.

Colgo l'occasione per fare gli auguri al Savdini che fa il compleanno l'otto marzo. Auguri per il compleanno dell'anno scorso.

giovedì 26 marzo 2009

Preferiresti essere...



1. Preferiresti essere Grafton Street (vedi foto) o il fiume Pescara?

2. Preferiresti essere un trentenne o un ventenne ma con i prossimi 10 anni di vita in stile Gialò?

3. Preferiresti essere un personaggio de I miserabili o un personaggio de I Malavoglia?

4. Preferiresti essere lo stile di vita di Mario+ o quello di Imperato?

5. Preferiresti essere uno del pubblico parlante di Uomini e Donne o un protagonista dei messaggi di The Club?

6. Preferiresti essere Gianni Bugno o Mario Cipollini?

7. Preferiresti essere l'idea di assegnare la vittoria del mondiale di F1 a chi vince più GP oppure una canzone scritta da Berlusconi?

8. Preferiresti essere la crisi del '29 o quella del 2009?

9. Preferiresti essere una serata con gli amici davanti alla tv a vedere una finale dei mondiali sfortunatamente persa oppure il giorno del tuo matrimonio che però a tua insaputa era stato organizzato la sera di una finale dei mondiali vinta dall'Italia in modo trionfale e tu non puoi vederla e tutti i tuoi amici ti stanno odiando e stanno maledicendo il tuo matrimonio?

10. Preferiresti essere seduto mentre la Jolie ti fa del sano sesso orale oppure essere a letto in posizione arrosticini(pecora) con J. Alba?

lunedì 23 marzo 2009

Fantacalcio - giornata 29





RISULTATI 29° GIORNATA

ANDIP - CIKKETTO 0-0 (63.0-60.0)
DOMENICO - FALCONE 1-0 (70.5-62.0)
VIOLA - ALESSIO 2-1 (76.0-69.0)
WATUSSO - VALERIO 1-0 (62.5-59.0)



CLASSIFICA

65. Viola

55. Watusso

43. Falcone

41. Valerio

37. Domenico

34. Alessio

31. Cekketto

22. Andip



GNIUS: CON 18 PUNTI ANCORA IN PALIO SI POSSONO DARE PRATICAMENTE PER CHIUSI I GIOCHI PER LA SECONDA POSIZIONE GRAZIE ALLA VITTORIA DEL WATUSSO SU VALERIO E ALLA PESANTE SCONFITTA DI FALCONE CONTRO DOMENICO. VIOLA, ANCORA VITTORIOSO CON ALESSIO, RESTA SALDAMENTE IN VETTA CON +10 SUL SECONDO CHE A SUA VOLTA HA BEN 12 PUNTI SUL TERZO, MA ORA I GIOCHI SI FANNO COMPLICATI PER FALCONE E VALERIO POICHE’, INASPETTATAMENTE, UN TERZO INCOMODO SI E’ AVVICINATO MINACCIOSO ALLA LOTTA PER IL GRADINDO PIU’ BASSO DEL PODIO: DOMENICO! DOPO ALCUNE GIORNATE DI CALMA PIATTA, LA SQUADRA DEL PRESIDENTE BUCCILLI, OTTIENE UNA VITTORIA IMPORTANTE CHE LO PROIETTA A -7 DAL TERZO POSTO ED ORA I GIOCHI SI FANNO INTERESSANTI. INUTILE PAREGGIO TRA LE DUE SQUADRE DI FONDO CLASSIFICA.


PROSSIMA GIORNATA


ALESSIO - WATUSSO
CIKKETTO - VALERIO
DOMENICO - ANDIP
FALCONE - VIOLA

venerdì 20 marzo 2009

Caro Papa ti scrivo...

Caro Papa Ratzinger ti scrivo, e ti faccio scrivere, così mi distraggo un po’. In questi giorni ho letto sulla stampa diffusa un po’ ovunque e un po’ in rete, delle tue dichiarazioni fatte mentre eri su un aereo diretto a Yaoundè (Camerun).
“L’epidemia di aids non si può superare solo con i soldi e la distribuzione dei preservativi che, anzi, aumentano i problemi”. Secondo te, caro Papa, è più utile finanziare centri come il “Centro cardinal Leger” dove si curano i malati di aids gratis che distribuire i preservativi e diffonderne il loro utilizzo. Se ho capito bene secondo la Chiesa sarebbe meglio farli ammalare e poi provare a curarli gratis che non farli ammalare per niente, così intanto soffrono un po’.
“Serve un risveglio spirituale e umano e un cambiamento di atteggiamento. Occorre soffrire con i sofferenti”. Mentre ti trovi a bordo di un boeing 777 vai a parlare di sofferenza? A parte che con tutti i soldi che ha il Vaticano forse quasi si potrebbe risolvere il problema della fame nel mondo, ma in Camerun potevi anche andarci a bordo di un mulo come faceva Gesù al posto di usare un aereo privato di lusso. Quando ti conviene la società si è evoluta me per quei poveri africani che muoiono di fame e malattia la società non può evolversi e devono anche ammalarsi di aids, oppure vivere in castità e mettere al mondo figli e figli che poi non potranno sfamare e che loro sì soffriranno, non tu, che figli non ne hai e sesso non ne fai.

Per risvegliare un po’ la tua coscienza ti trascrivo un pezzo tratto dal primo capitolo de I miserabili del grande Victor Hugo:

L’arresto del Papa ebbe luogo nella notte dal 5 al 6 Luglio 1809; in questa occasione Myriel venne chiamato da Napoleone al sinodo dei vescovi di Francia e d’Italia convocati a Parigi. Questo sinodo si tenne a Notre-Dame e si radunò per la prima volta il 15 Giugno 1811 sotto la presidenza del cardinal Fesch. Myriel fu tra gli ottantacinque vescovi che vi andarono. Ma prese parte a una sola seduta e a tre o quattro conferenze particolari. Vescovo di una diocesi di montagna, abituato a vivere così vicino alla natura, nella nuda semplicità, pareva che portasse tra quegli eminenti personaggi idee che cambiavano la temperatura dell’assemblea. Ritornò ben presto a Digne. Lo interrogarono sulle cause del suo pronto ritorno ed egli rispose: “Li incomodavo. Con me veniva l’aria della montagna. Dopo aver fatto l’effetto di una finestra aperta”.
Un’altra volta disse:”Che volete farci? Quei monsignori là sono dei principi. Io invece non sono altro che un povero vescovo di paese”.
Il fatto è che non era piaciuto. Tra altre osservazioni strane si dice che gli fosse scappata questa, in casa di uno dei suoi più notevoli colleghi:”Che belle pendole! Che bei tappeti! Che belle livree! Tutta questa roba deve dar noia! Oh!Io non vorrei davvero possedere tutto questo superfluo e sentirmi gridare nelle orecchie: Ci sono quelli che hanno fame! Ci sono quelli che hanno freddo! Ci sono dei poveri! Ci sono dei poveri!
Diciamolo di sfuggita, non sarebbe un odio intelligente quello contro il lusso: perché esso implicherebbe l’odio per l’arte. Ma tuttavia, nelle gente di Chiesa, all’infuori della rappresentanza e delle cerimonie, il lusso è un torto. Sembra rivelare delle abitudini veramente poco caritatevoli. Un prete opulento è un controsenso. Il prete deve tenersi vicino al povero. Ora, come si può toccare sempre, notte e giorno, tutte le disgrazie, tutte le sciagure, tutte le indigenze senza prendere su di sé un po’ di quella santa miseria, come la polvere del lavoro? Ci si può figurare un uomo vicino a un braciere che non ha caldo? Si può immaginare un operaio che lavora senza riposo a una fornace e che non ha né un capello bruciato, né un’unghia annerita, né una goccia di sudore, né un pizzico di cenere sul viso? La prima prova della carità in un prete, in un vescovo soprattutto, è la povertà”.


Caro Papa Ratzinger, fammi capire un qualcosa che non mi è chiaro, altrimenti io preferirei essere di gran lunga il Monsignor Myriel Bienvenu che Papa Ratzinger. Ma il giudizio supremo sai benissimo a chi spetta e quando.

giovedì 19 marzo 2009

Io ce l'ho...ora tocca a voi!


Ora anche io entrerò a far parte del favoloso mondo massonico di Valerio Pierantozzi, aspetto delle vostre foto con libro che saranno l'attestato di partecipazione a questa community Pierantozziana.
Ho avuto un problema in libreria però: la ragazza che me l'ha venduto mi ha detto se volevo in offerta anche il libro "come fare pipì nelle bottiglie!". Io sono rimasto un pò spaesato e purtroppo non avevo i soldi per questo altro libro che costava tantissimo anche se era in offerta. Pare che l'autore sia sconosciuto ma non capisco perchè l'abbia proposto proprio a me e proprio dopo aver chiesto de La lunga lotta.
Colgo l'occasione per fare le mie congratulazioni al Dott. Mazzocca che ieri si è brillantemente laureato in Farmacia.

mercoledì 18 marzo 2009

Fantacalcio - giornata vendotto

RISULTATI GIORNATA VENDOTTO

ALESSIO - FALCONE 3-0 (76.0-59.0)
VALERIO - ANDIP 1-3 (69.0-80.0)
VIOLA - DOMENICO 3-1 (78.0-69.0)
WATUSSO - CIKKETTO 0-0 (64.5-63.0)

CLASSIFICA
62. Viola
52. Watusso
43. Falcone
41. Valerio
34. Alessio e Domenico
30. Cekketto
21. Andip

GNIUS: A 7 GIORNATE DAL TERMINE SUCCEDE QUALCOSA CHE POTREBBE SMUOVERE LE ZONE ALTE DEL FANTACALCIO. VIOLA COME AL SOLITO VINCE MA ORA A CORRERE GROSSI RISCHI E’ IL WATUSSO CHE NONOSTANTE IL PUNTO GUADAGNATO SUL DIRETTO INSEGUITORE SI RITROVA IMPROVVISAMENTE SENZA PORTIERI ED ORA CON 9 PUNTI DI VANTAGGIO DOVRÀ RESISTERE FINO ALLA FINE AGLI ATTACCHI DEGLI INSEGUITORI. NELLA 28° GIORNATA SPICCANO LE VITTORE DI ALESSIO E ANDIP AI DANNI RISPETTIVAMENTE DI FALCONE E VALERIO. ANDIP NELLA PROSSIMA GIORNATA AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI AVVICINARE ULTERIORMENTE CIKKETTO GRAZIE ALLO SCONTRO DIRETTO E IL WATUSSO DOVRÀ DIFENDERSI DALL’ATTACCO DI VALERIO CHE VUOLE A TUTTI I COSTI ALMENO IL TERZO POSTO.


PROSSIMA GIORNATA
ANDIP - CIKKETTO
DOMENICO - FALCONE
VIOLA - ALESSIO
WATUSSO - VALERIO


Fonte: Watusso

venerdì 13 marzo 2009

Preferiresti essere musicali...


1) preferiresti essere "the wild boy" dei Duran Duran o "the final countdown" degli Europe?
2) preferiresti essere "the show must go on" dei Queen o "yesterday" dei Beatles?
3) preferiresti essere "la mia moto" di Jovanotti o "gli spari sopra" di Vasco Rossi?
4) preferiresti essere "what is love" di Haddaway o "the rhythm of the night" di Corona?
5) preferiresti essere "seven nation army" dei White Stripe o "un'estate italiana" di Edoardo Bennato e Gianna Nannini?
6) preferiresti essere "si puo' dare di più" di Morandi, Ruggeri e Tozzi o "il mio nome è mai più" di Jovanotti, Piero Pelù e Ligabue?
7) preferiresti essere "everybody dance now" degli Snap o "sugar, sugar" dei The Archies?
8) preferiresti essere "ricominciamo" di adriano Pappalardo o "souvenir" di Pier Cortese?
9) preferiresti essere "wale" dei Dari o "la forza mia" di Marco Carta?
10) preferiresti essere "pop porno" dei Il Genio o "l'uselin de la comare" cantata da Cochi e Renato?

Fonte:Watusso

mercoledì 11 marzo 2009

La lunga lotta



VALERIO PIERANTOZZI (San Benedetto del Tronto, 1980) vive a Pescara. Laureato in Filosofia presso l'Università G.D'Annunzio di Chieti, con la tesi ha vinto il premio nazionale "totus tuus" 2008. Ha collaborato per il quotidiano Il Messaggero, sezione di Pescara. Studioso di Storia, Filosofia e politica, attualmente è praticante giornalista a Torino.

*****

Il dibattito sull'origine della Libera Muratoria è tutt'ora acceso, ma si suole indicare il 1717 come data di nascita della cosiddetta "massoneria moderna"; ciò che invece è fuor di dubbio è che fin dal 1738 con la bolla In Eminenti, la Chiesa Cattolica ha aspramente condannato la neonata associazione massonica. Il confronto tra la Chiesa Cattolica e la massoneria coincide quindi con la nascita stessa dell'Istituzione Muratoria e fin dagli albori è stato improntato a uno scontro reciproco che ha segnato di sè le stagioni della storia mondiale degli ultimi due secoli.

L'Italia, in particolare, è stato il cuore di questo conflitto, che si è esteso al mondo intero, ma che nel nostro paese, anche a causa della presenza del Vaticano, ha assunto dopo il 1945 un significato storico e politico del tutto particolare. Questo saggio ripercorre quindi oltre 250 anni di una "lunga lotta" che continua ancora oggi.

In appendice un'intervista a Giuliano Di Bernardo, fondatore e primo Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d'Italia.

Casa editrice, Il Cerchio

€ 16.

martedì 10 marzo 2009

Storie (calcistiche) di ordinaria follia... 2a parte!!!


Derby (Gran Bretagna) 1998. La “lotteria” dei rigori è durata per 90 minuti: il tempo necessario per calciarne 66. Rischiava di durare all’infinito la finale della Derby’s Community Cup, un torneo per bambini inglesi di 9 e 10 anni. Dopo l’incontro finito in parità (1-1) fra il Mickleover Lightning Blue Sox e i Chellaston Boys, sono stati necessari 66 tiri dal dischetto per decretare il vincitore: i Blue Sox, grazie a un errore degli avversari che avevano colpito il palo.

Oslo (Norvegia) 2000. Un bisogno impellente del portiere è costato la partita a una squadra. Olav Fiske, numero 1 del Surnadal, si era appartato dietro la propria porta per urinare durante l’intervallo tra il 1° e il 2° tempo supplementare dei quarti di finale della Coppa di Norvegia. Ma non si era accorto che, nel frattempo, la partita era ricominciata: al fischio dell’arbitro il centrocampista Oddvar Torve del Sunndal ha tirato il pallone direttamente nella porta vuota, segnando. E vincendo così la partita.

Leicester (Gran Bretagna) 1963. La partita era stata combattuta fino all’ultimo, ma fra Arsenal e Leicester il risultato era rimasto sullo 0-0. Così quando l’arbitro aveva fischiato la fine della partita con qualche secondo di anticipo, un difensore dell’Arsenal, Dennis Evans, per la rabbia ha scagliato il pallone nella propria porta. Ma a fischiare non era stato l’arbitro bensì uno spettatore in vena di scherzi: così l’arbitro non ha potuto che convalidare la rete e chiudere la partita sull’1 a 0 per il Leicester.

Dundee (Gran Bretagna) 2005. Era furioso per una palla perduta a centrocampo. Così Gordon Chisholm, allenatore del Dundee United, ha sferrato per stizza un calcio a una bottiglia d’acqua a bordo campo. Nel gesto, Chisolm ha perso la scarpa che è volata come un proiettile finendo sul mento di David Fernandez (neo acquisto spagnolo della stessa squadra) che si stava scaldando per entrare in campo. L’impatto della calzatura è stato così violento che Fernandez è stato sottoposto a 3 punti di sutura e non ha giocato la partita d’esordio. Alla fine il Dundee ha perso 3-0 contro l’Heart of Midlothian.

Dortmund (Germania) 1968. Quando la sua squadra del cuore, il Borussia Dortmund, ha perso in casa contro il Bayern Monaco, si è infuriato: così un tifoso tedesco ha denunciato i suoi beniamini alla magistratura per “scarso impegno” chiedendo un risarcimento.
“Ho speso una cifra per vedere una partita schifosa e ho diritto a pretendere di più” ha argomentato. I giudici hanno deciso di fargli rimborsare il solo costo del biglietto.
Fonte: Focus, Marzo 2009

lunedì 9 marzo 2009

Preferiresti essere...


1- preferiresti andare a cena con la tua donna alla trattoria adriatica o alla mensa della caritas?
2- preferiresti andare di sabato sera a serrone o alla cisterna?
3- preferiresti andare a vedere la finale di champions con gli amici alla cisterna o al sirens corner?
4- preferiresti essere scrubs o friends?
5- preferiresti essere la finale dei mondiali '94 o la partita appena fatta dell'italia di rugby in scozia del sei nazioni?
6- preferiresti essere truffato da un'agenzia di viaggi che ti fa pagare 500 euro per una vacanza che non farai, o essere truffato da un amico che ti promette un week-end a dublino e poi non ti porta?
7- preferiresti dare un casto bacio sulla bocca a jessica alba o trombarti luciana littizzetto?
8- preferiresti essere un vinile o un cd?
9- preferiresti essere una quadro di picasso o una musica di mozart?
10- preferiresti essere i goonies o i gremlins?
Fonte: Valerio

giovedì 5 marzo 2009

Storie (calcistiche) di ordinaria follia.... 1a parte

Asunciòn (Paraguay) 1959. La passione per il calcio poteva essere fatale ad Alfredo Lird, pilota di un monomotore Neiva P-56C Paulistinha. Mentre faceva un volo radente su un campo per guardare una partita di 2° divisione, il pallone – calciato da Roberto Trigo, centravanti del General Genes, come gesto di stizza per una decisione dell’arbitro – è finito contro la sua elica, costringendolo a un atterraggio di emergenza in un campo di grano. Pilota salvo, ma aereo finito a pezzi.

Antananarivo (Madagascar) 2002. Dopo l’ennesimo fallo ingiusto, i giocatori dello Stade Olympique Emryne, squadra di 1° categoria, non ce l’hanno fatta più. A costo di mandare a monte la sfida scudetto contro l’Adema, per protesta contro l’arbitro si sono inflitti un autogol dopo l’altro, ripetendo all’infinito lo schema: calcio d’inizio, palla nella propria porta e gol. Si sono fermati sul 149 a zero, ma soltanto perché era scoccato il 90° minuto.

Stocksbridge (Regno Unito) 2003. Sono tornati nello spogliatoio senza avvertirlo. E lui è rimasto per oltre dieci minuti a scrutare il campo deserto. E’ successo nella gara fra Stocksbridge Steel e Witton Albino (Northern Premier League): l’arbitro aveva sospeso la partita perché la nebbia impediva la visibilità. Al punto che il portiere dello Stocksbridge, Richard Siddal, era rimasto in campo, credendo che i suoi compagni fossero tutti in attacco. L’allenatore Wayne Biggins si è reso conto della sua assenza negli spogliatoi: “Ci chiedevamo dove fosse, finchè abbiamo capito che era rimasto tra i pali, e siamo tornati a prenderlo”.

Bastia (Francia) 1978. Quando ha visto il pallone dirigersi all’incrocio dei pali ha capito che la propria squadra avrebbe perso. Così, per scongiurare il gol del centravanti del Metz, un tifoso del Bastia, Jean Marc Lucchese, ha estratto la sua pistola calibro 7.65 e ha sparato, centrando il bersaglio mobile: il pallone bucato, senza più forza, si è così afflosciato a un palmo dalla porta. Il tifoso è stato subito arrestato e poi condannato a 3 mesi di reclusione.

Andover (Regno Unito) 1998. La partita fra Southampton Arms e Hurstbourne Tarrant British Legion era amatoriale. Ma un giocatore della British Legion, Richard Curd, continuava a spingere l’arbitro, Melvin Sylvester, ogni volta che gli si avvicinava. Quando, all’ennesimo richiamo, il calciatore ha reagito insultandolo, il giudice di gara non ci ha visto più e gli ha sferrato un cazzotto in faccia. Poi, con aplomb inglese, ha estratto il cartellino rosso e si è autoespulso: il resto della partita è stato arbitrato da uno spettatore. Ma la Lega Calcio non ha apprezzato la scelta : ha sospeso l’arbitro per sei settimane, infliggendogli 20 sterline di multa.

Fonte: Focus, Marzo 2009

lunedì 2 marzo 2009

I livelli dell'ubriacatura...

I 6 livelli dell'ubriacatura:


1. Confidenza - Condividi i tuoi pensieri con tutti.

2. Intelligenza - Ti cominci a sentire il più intelligente di tutti.

3. Ricchezza - Offri da bere a tutti.

4. Bellezza - Ti senti il più bello di tutti. Tutte le donne sono tue.

5. Invisibilità - Cominci ad avere dei superpoteri. Non ti osserva nessuno.

6. Collasso - Sensazioni indescrivibili. Non ricordi un cazzo.
Vecchia fonte: Leardi