mercoledì 12 novembre 2008

Se domani tornasse la lira


Sembra ormai passata quasi un’eternità dal 1 Gennaio 2002, il giorno in cui entrò in vigore la nuova moneta europea, l’Euro. Il numero magico che ci rimarrà nella testa per molti anni è 1936.27, il valore del cambio lira-euro.
A distanza di quasi sette anni provo ad immaginare la mia giornata classica se domani mattina mi dovessi svegliare e al posto dell’euro ci fosse ancora la Lira.

Al bar
- Un caffè e un cornetto per favore?
- Sono 3800 lire, grazie.
- Prego, buongiorno.

In edicola
- Buongiorno, prendo Il Centro e La Gazzetta.
- Sono 4mila lire, grazie – Buongiorno.
- Prego.

Parcheggio area di risulta
- Sono tremila lire per tutta la giornata
- Prego, buongiorno.

Dal tabaccaio
- Buongiorno, vorrei un pacchetto di Marlboro Light e uno di gomme da masticare.
- Sono 10mila lire, grazie.
- Prego.

N.B. Sono all’incirca le ore 9.00 e ho già speso più di ventimila lire. Così decido di chiamare Piera e invitarla a pranzo a casa mia, per stare insieme senza spendere troppo.
Uscendo dall’ufficio mi accorgo che ho poco diesel in macchina.

Dal benzinaio
- Vorrei dieci litri di diesel.
- Sono 25 mila lire-grazie
- Prego.

Vado a prendere Piera la quale però subito mi ricorda che non può mangiare tuttò ciò che contiene il grano, la farina, ecc..: così decido di fermarmi all’alimentari.
- Mi dia una bella pagnotta casereccia…(così godo nel vedere la sua faccia mentre io mi strafogo nel pane), una bistecca, dei legumi e del formaggio. Grazie.
- Sono 35 mila lire, grazie.
- A lei, buona giornata.

Nel pomeriggio lei mi costringe ad andare a Megalò dove ci incontriamo con la sorella, Federica, e Roberto. Le donne iniziano a fare shopping e siccome a noi non ci frega una mazza andiamo al negozio di videogiochi:
- Vorrei questo videogioco qui…
- Ma è di due anni fa: non vuole la versione più aggiornata?
- No, va bene questo.
- Sono 60mila lire.
- Grazie – arrivederci.

Poi accompagno Piera al ristorante dove mi accorgo che ci sono pochi prenotati, così non rimango a lavorare ma accetto l’invito di Gialò e vado a giocare a calcetto con gli amici.
- Sono 12 mila lire.

Nel frattempo ho ricevuto un messaggio della TIM, la mia promozione è stata rinnovata:
- “il suo credito aggiornato è inferiore di 4 mila lire.”

La giornata si chiude in compagnia al temple bar.
- Prendo una guinness, per favore.
- Sono dieci mila lire.
- Prendo un’altra guinness.
- Sempre dieci mila lire.

Grazie alle due birre vado a dormire con il sorriso, ma prima di addormentarmi faccio un breve calcolo e scopro che in totale ho speso 176mila lire, senza fare spese eccezionali.
Per fortuna la Lira è tornata solo per questa giornata, da domani avrò l’euro e per avere le stesse cose spenderò 88 euro e almeno mi sembreranno meno, ma saranno sempre troppi… e così:
- La colazione la faccio a casa.
- Il Centro lo lascio comprare a mio padre ma non rinuncio alla Gazzetta.
- Provo a smettere di fumare e quando non ce la faccio più le scrocco a Federica o chiedo una gomma da masticare a Piera.
- Il diesel lo metto a Martina così spendo di meno
- La spesa la lascio fare a mia madre.
- Il videogioco non lo compro e provo a divertirmi col prato fiorito.
In questo modo risparmio almeno 57 euro e alla fine della giornata avrò contribuito anche io a rallentare l’economia e far entrare l’Italia in recessione. Nel frattempo … aspetto che nasca il nostro Obama.

6 commenti:

Roberto ha detto...

che ci dobbiamo fa con obama?
il nostro presidente del consigli è già giovane, bello, abbronzato e anche alto!

Vendotto ha detto...

Bellissimo questo post cekkè!!! Sarebbe una cosa da mandare a tutti per far capire quanto ce lo prendiamo in culo senza al giorno. Solo che invece di spingercelo tutto a forza, ce ne ficcano un millimetro al giorno. E siccome non ce ne accorgiamo siamo tutti contenti...

Al posto di Obama, io in Italia vorrei il matto d'Oriente!!!

Roberto ha detto...

Ah un'altra cosa, qualche giorno fa notavo come il poter di acquisto del mio stipendo è aumentato negli anni. Nel 2001 per il mio primo lavoro "ufficiale" prendevo piu o meno 2200000 lire corrispondenti a 1150 € ed ora che finalmente ho raggiunto il traguardo tanto aspirato del "posto fisso" prendo poco meno di 1900000 lire ossia circa 980 €. Ovviamente il lavoro è un altro, ma cazzo in quasi 8 anni da parte mia ho perso 300000 lire dallo stipendio iniziale. Di questo ringrazio i sindacati italiani che si vantano di fare del chissacosà per noi lavoratori. Nella prossima vita voglio rinascere o ricco o barbone, così ho una frega di problemi in meno.

Vendotto ha detto...

Però ora hai un contratto a tempo indeterminato, quindi finchè la fabbrica non fallisce puoi stare tranquillo.

Cekketto ha detto...

Obama era per dire una faccia nuova, uno con le palle, un politico che fa discorsi diversi dagli altri, e che ci dia un'illusione...almeno quella.
E comunque non sottovaluterei il matto di S.Cetteo che ho avvistato l'altra sera seduto su un cornicione alto tre metri mentre osservava il traffico della rotatoria vicino al rampigna.

Roberto ha detto...

e che ne dite del Ciano o meglio conosciuto come "Lu-Ciano" dell'agip? Io ce lo vedo bene in politica, poi è uno abituato a parlare di tutto e con tutti. Extraterrestri e fatasmi compresi.

W il ciano