martedì 5 maggio 2009

Quella maledetta domenica


Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà. [...]
Da quella Domenica, quando Andip venne a sbeffeggiarmi mentre io mi facevo una doccia gelata per cercare di riprendermi dallo shock, sono passati sette anni. In questo periodo sono successe tante cose importanti e inaspettate. E' cambiato tutto, sono cambiati tutti i capi di governo, il presidente degli Stati Uniti è di colore, è morto il Papa, la gente si sposa, Gialò si è comprato una palla da bowling, l'Italia ha vinto un mondiale di calcio. E' tutto diverso,tranne il nostro presidente del consiglio, che è sempre lo stesso, il buon caro Silvio. Ma oggi io voglio concentrarmi su Ronaldo.
Colui che una volta era l'idolo delle folle nerazzurre, dopo quella maledetta Domenica si è diretto in Corea e Giappone e ha vinto un mondiale da protagonista, che gli ha fruttato un altro pallone d'oro. Poi, a fine estate, l'ultimo giorno di calciomercato, è scappato al Real Madrid dove mangiava, si faceva male, e qualche volta segnava pure. Poi è addirittura passato all'altra sponda, nel senso calcistico e forse non solo. E' andato al Milan e in un derby ha anche segnato, sbeffeggiando Moratti e tutto il popolo che una volta lo adorava. Poi è ingrassato ancora un pò, si è rifatto male ed è scappato oltreoceano a giocare con il Corinthians. Ora si vede solo nella pubblicità di crescina. Già, Ronaldo...che una volta faceva le superpubblicità della Nike con la musica brasileira di sottofondo, un esempio per tutti i bambini, ora è il testimonial del più famoso marchio per la ricrescita dei capelli, chi l'avrebbe mai detto.
Nel frattempo, mentre lui faceva tutte queste belle cose, l'Inter ha collezionato altre figure di merda come al suo solito (vedi Villareal, Valencia, Liverpool) ma da qualche anno ha iniziato a vincere qualcosa: tre scudetti di cui uno a tavolino, due coppe Italia, qualche supercoppa italiana. Ora è prima in classifica con sette punti sulla cugina seconda.
Così oggi, a sette anni da quando eri siccome immobile nel tuo mortal sospiro, caro Ronaldo io penso a te e ti dico....Suuuu..!!!

1 commento:

Mister Ioso ha detto...
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