lunedì 13 gennaio 2014

Amichevole di biglie - 12.01.2014

12.01.2014

1. Cuore di Pietra Bauletto





2. Ci sta Camillo
3. Valerio
4. Luca
5. Cekketto
6. Gialò

REcensione di ValerioCavalloElicottero

Match domenicale che si preparava addirittura da venerdì. I biglianti si presentano carichi per l'occasione. Di più: sono presenti tutti i primi sei dell'ultima gara disputata, a dimostrare anche un alto tasso tecnico della gara odierna.
Una pista bella, ma senza un vero ostacolo triglia, e una gara a senso unico che ha dato emozioni solo per quanto riguarda la lotta dei gradini più bassi del podio.

Partenza al super-rettilineo con solo un "raudo-alba" in mezzo che se toccato valeva come regola del fuori; imbuto bocciato leggermente in pendenza; montagna con doppio passaggio (ideato dal neo trentenne Ci Sta); poi doppia scelta (devo dire chi l'ha creata?): o salto verso la curva cordolata, che faceva guadagnare un paio di tiri, oppure una più semplice strada normale con un po' di chicane; curva cordolata; due dossi da non saltare; salita verso il mini tunnel con discesa successiva; montagna leggermente discoscesa; sopralevata stretta da non saltare; salitella che spesso respingeva indietro; curva cordolata con legno sospeso; discesa da fare piano piano verso la seconda sopraelevata che facilmente tradiva; curva cono cordolo, rettilineo e arrivo all'imbuto bocciato.

BAULETTO: Gara letteralmente solitaria per lui. Parte bene e saluta tutti nel volgere di qualche curva. E' difficile descrivere a parole la superiorità dimostrata in questa gara. Come detto da Cekketto a fine gara, "se avessimo fatto quattro giri, avrebbe doppiato tutti". Non sbaglia mai un tiro (come anche qualcuno la notte) ed è l'unico che completa i tre giri d'ordinanza. CUORE DI PIETRA

CI STA CAMILLO: Festeggia il compleanno, ma soprattutto il titolo di "Peggiore Trentenne di Pescara 2013", con un'ottima prestazione. Parte un po' in sordina, ma recupera lentamente terreno e, pur non sfiorando nemmeno con l'immaginazione il primo posto, conclude con una seconda piazza più che soddisfacente. Anzi, per lui felicissima. TRENTENNATO.

VALERIO: Parte male e ha problemi per tutta la gare con le strettoie, che fa fatica a passare. Ma nonostante i molti errori gratuiti, non cede mai moralmente e nel finale va a recuperare su Luca, conquistandosi con i denti una medaglia di bronzo che dà spinta per il futuro. CAPPELLAIO MATTO.

LUCA: Parte alla grandissima e sembrava l'unico in grado di poter competere col Baule. Ma pian piano si lascia andare. Oggi è sembrato davvero deconcentrato, pensante più alla partita della Juve che all'ostacolo che aveva davanti. E alla fine, con (de)merito, manca per la prima volta il podio dopo oltre circa due anni. CALATO.

CEKKETTO: Una partita non certamente all'altezza della sua classe. Si incapponisce al salto verso la curva cordolata, ripetendo lo stesso tiro per tipo dieci volte. Per decidere infine di non farlo. Rimane invischiato quindi col gruppo e qualche sporadico buon colpo non lo rilancia verso le zone nobili della classifica. FUORI FORMA.

GIALO': Partita scialba come non mai. Stavolta proprio non riesce a capire la pista e commette tantissimi errori senza senso. Resta sempre più indietro e alla fine è anche doppiato dai primi due. ULTIMO.

domenica 5 gennaio 2014

Amichevole di buon Anno! 04.01.2014



REcensione di Valerio Elicottero

Risultato:
1. Bauletto
2. Luca
3. Cekketto
4. Valerio
5. Gialò
6. Ci sta Camillo
7. Savdini
8. Watusso
9. Sveva

Dopo la gara natalizia, i biglianti sono vogliosi di una nuova sfida. E si vede! Prima gara del 2014 e alla partenza si presentano in numero cospicuo, tutti carichi e pronti per la battaglia

Partenza al trampolino con caduta (non obbligatoria) sul tappo del ghiaccio; curva che porta alla parabolica con legno in mezzo a rompere i coglioni in bocca; mega impettata anale con tubolare delle fogne da oltrepassare, con scivolo doppio (fatto da Ci Sta Camillo, non a caso) che a destra portava nel bicchiere del fuori (con relative bestemmie dei partecipanti); imbuto bocciato con legno da circoncidere intorno; fossa delle marianne con trampolino laterale; seconda fossa; cespuglio; tirriponi; trampolino finale.

BAULETTO: Una gara da vero Cuore di Pietra, qual è. Scatta dall'inizio avanti e fa sempre da battistrada, insidiato solo da Luca che prova a contrastarlo più volte. Ma quando è in queste condizioni di forma, è assolutamente imbattibile. IMPLACABILE

LUCA: Tiene il passo del Baule per tutta la gara, e questo già gli varrebbe un encomio speciale. Potrebbe anche soffiargli la vittoria, quando alla fine allunga di un colpo. Ma si fa mangiare il cazzo dalle mosche e dietro di lui il Cuore di Pietra non perdona. PRIMO DEI MORTALI

CEKKETTO: Era rimasto quasi ultimo nel salto della mega impettata anale, che ha rappresentato il vero spartiacque fra i biglianti di oggi. Superato l'ostacolo, conclude una grande rimonta arrivando terzo, avvantaggiandosi del traffico che si era creato al trampolino del suddetto ostacolo al secondo giro. APPROFITTATORE

VALERIO: Dopo un inizio difficile, scatta dal gruppo e si contende per parecchia strada il terzo posto con Camillo. Ma l'impettata sarà per lui fatale: riesce a superarla solo nel finale per una medaglia di legno che lascia molto amaro (Petrus) in bocca. DELUSO

GIALO': Sua solita gara senza infamia e senza lode. Perde troppo tempo all'imbuto bocciato. Altrimenti forse avremmo visto una gara diversa. Un quinto posto che comunque va bene per il morale. ININFLUENTE 

CI STA CAMILLO: Era terzo indiscusso. Perde troppo tempo alla fossa delle marianne con trampolino laterale, facendosi recuperare da Valerio. Resta poi sempre in corsa per il terzo posto, ma viene anche lui tradito dal traffico finale e dallo sbaragliamento dovuto all'ultima arrivata. SFORTUNATO

SAVDINI: Arriva col suo cronico ritardo e fa 4+1 colpi insieme (con lui quest'oggi si è inaugurata la nuova regola dei colpi di recupero ad handicap). Riesce comunque a condurre una buona gara, rovinata nel finale dallo sparigliamento. PESCE INNAMORATO

WATUSSO: Era rimasto molto indietro a causa dell'impettata anale e della regola del bicchiere del fuori, da lui creato e da cui giustamente è stato punito. Effettua poi un grande recupero, ma nell'ingorgo finale viene sempre inevitabilmente ostacolato e colpito dalle altre biglie. POLEMICO

SVEVA: Esordio in campionato e si vede. Deve ancora imparare i trucchi del mestiere e inoltre la mancanza di forza dove servirebbe la penalizza forse in maniera eccessiva. PIVELLINA