martedì 4 ottobre 2011

Amichevole pre-campionato di biglie

1. Savdini
2. Bauletto
3. Ci sta Camillo

REcensione
di Matteononcisonopiu'aggettivinegativiSavdini

Bene. Molto bene. Campionato o non campionato, trofei, coppe, memorial, o meno, la voglia di schiccherare prorompe come sempre e quindi eccoci di nuovo sulla spiaggia, dopo una stagione estiva duramente provata dallo scorso campionato e che ha dunque visto pochissime gare con schiccheratori tritati.
Pensiamo dunque al presente e recensiamo (anzi, recensisco, IO, sempre e solo IO).
Tre soli schiccheratori in questa giornata fomentati, come si diceva, dalla voglia di riscendere in pista e affrontare i 4 giri discoscesi. E quindi bella gara, combattuta, su classica pista di inizio ottobre.
Partenza al trampolone (nominato a mio avviso forzatamente Anal Impact); curva parabolicata; a scendere verso il serpentone tirriponato laterale; rampinalupini per il salto a scendere poi sull'occhiello che posizionava in rampalupini sulla fossa dei Bevilacqua, analmente profonda; tirriponi di frenamento; tirriponi anali dopo cui ci si posizionava in rampa per il canotto; altra fossa de lu fije, biologica, con possibilità di entrarvi (sempre dentro!) per schiccherare; piscinette camionate per poi tornare sulla rampa(lupini) di partenza.


Savdini: sembra voler fare un'immediata fuga sin da subito, quando si affranca dagli altri due al salto iniziale; accusa poi la solita bravura monolitica del Cuore di Pietra Bauletto, prendendo anche un importante ritardo, salvo poi sfruttare una sua flessione e sbagliare poco nel finale, fino a vincere;


Bauletto: inanella una serie di giocate terrificanti, riuscendo addirittura a schiccherare "rampa-rampa", riprendendo l'iniziale fuggitivo e guadagnandovi così un vantaggio spaventoso; l'impressionante precisione ed infallibilità nelle schiccherate non viene però mantenuta nella parte finale della gara, quando si fà magnà lu cazz da li mosche, gioca un tira e molla col Savdini perdendoci poi il contatto;


Ci Sta Camillo: sempre dietro, come piace a certe pecore ben muiellate. Non entra mai in gara e soffre molto sia il trampolone che la fossa dei Bevilacqua; inizia così la stagione invernale col piede trigliato e cerca il giusto stimolo (tipo un mano massagioooooooooooooo) per combattere.

Nessun commento: