Dopo la scomparsa del Matto di San Cetteo e la declassazione del Matto d’Oriente a uomo d’Oriente, un nuovo folle personaggio si aggira per le strade di Pescara: il Matto del Bar Napoli.
Questo nuovo soggetto in realtà si vede già da alcuni anni, ma quest’estate ha effettuato il trapasso che lo ha portato ad essere classificato come Matto e pertanto uomo di valore e degno di nota,direi quasi un eroe.
Il Matto del Bar Napoli, come dice il nome, lo si può trovare al bar Napoli quasi tutti i giorni, all’incirca alle tre meno cinque, poco prima del cambio turno del ragazzo al bancone. Dopo essere entrato guarda il barista e gli dice un numero (DUE!...oppure..TRE! QUATTRO!) a seconda di quante persone lo accompagnano. Il numero esclamato dal Matto del Bar Napoli ha un significato ben preciso: indica quanti vetrini estivi deve preparare il barista.
Per gli ignoranti che non sanno e che non hanno mai assaggiato il vetrino estivo del Bar Napoli, io lo posso descrivere solamente dicendo….vetrino estivo….aaaaaahhhhhhh..slurp! In futuro verrà dedicato un apposito post di approfondimento che vi invoglierà a diventare dipendenti del vetrino estivo del bar napoli.
Poi il nostro uomo prende tutti i giornali a disposizione, dice le parole a quelli che stanno guardando già i giornali e si va a sedere ai tavolini fuori. Lì inizia a sfogliare i quotidiani cercando di venire a conoscenza di cosa hanno fatto i suoi amici la sera prima, e ogni tanto…mentre legge, ride da solo. Poi arriva il barista che porta quello che lui ha ordinato, e in quel momento, solo silenzio. Spariscono i giornali e la sua concentrazione per 45 secondi è tutta sul vetrino estivo, il suo pranzo.
Infatti il Matto del Bar Napoli pranza tutta l’estate con un vetrino estivo, usa tutti i suoi soldi per i vetrini estivi, e quando non li ha se li gioca a carte con un amico. Dopo aver degustato il suo pranzo, lui continua nella sua lettura quotidianea, ride…commenta le notizie fin quando, triste per non aver trovato nulla su quello che hanno fatto i suoi amici la sera prima, raccoglie i suoi soldi e va a pagare.
P.S. Stiamo diventando ciò che volevamo veramente.
Questo nuovo soggetto in realtà si vede già da alcuni anni, ma quest’estate ha effettuato il trapasso che lo ha portato ad essere classificato come Matto e pertanto uomo di valore e degno di nota,direi quasi un eroe.
Il Matto del Bar Napoli, come dice il nome, lo si può trovare al bar Napoli quasi tutti i giorni, all’incirca alle tre meno cinque, poco prima del cambio turno del ragazzo al bancone. Dopo essere entrato guarda il barista e gli dice un numero (DUE!...oppure..TRE! QUATTRO!) a seconda di quante persone lo accompagnano. Il numero esclamato dal Matto del Bar Napoli ha un significato ben preciso: indica quanti vetrini estivi deve preparare il barista.
Per gli ignoranti che non sanno e che non hanno mai assaggiato il vetrino estivo del Bar Napoli, io lo posso descrivere solamente dicendo….vetrino estivo….aaaaaahhhhhhh..slurp! In futuro verrà dedicato un apposito post di approfondimento che vi invoglierà a diventare dipendenti del vetrino estivo del bar napoli.
Poi il nostro uomo prende tutti i giornali a disposizione, dice le parole a quelli che stanno guardando già i giornali e si va a sedere ai tavolini fuori. Lì inizia a sfogliare i quotidiani cercando di venire a conoscenza di cosa hanno fatto i suoi amici la sera prima, e ogni tanto…mentre legge, ride da solo. Poi arriva il barista che porta quello che lui ha ordinato, e in quel momento, solo silenzio. Spariscono i giornali e la sua concentrazione per 45 secondi è tutta sul vetrino estivo, il suo pranzo.
Infatti il Matto del Bar Napoli pranza tutta l’estate con un vetrino estivo, usa tutti i suoi soldi per i vetrini estivi, e quando non li ha se li gioca a carte con un amico. Dopo aver degustato il suo pranzo, lui continua nella sua lettura quotidianea, ride…commenta le notizie fin quando, triste per non aver trovato nulla su quello che hanno fatto i suoi amici la sera prima, raccoglie i suoi soldi e va a pagare.
P.S. Stiamo diventando ciò che volevamo veramente.
2 commenti:
Non fate finta di nulla e non fate a scaricabarile. Ci siete anche voi in mezzo, anche voi siete "i matti del bar napoli". Abbiate la decenza di ammetterlo.
evveo la dioendena l'ha creata lui il matto del bar Napoli e quel tipo che nelle serate di alcolismo puro fa dei bisogni in determinati oggetti.... in vetro
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