giovedì 31 luglio 2008

OLIGAY


Una sola, enorme bandiera arcobaleno. Così si sono aperti ieri gli “EuroGames 2008” a Barcellona, una specie di Olimpiadi dello sport gay, lesbico e transgender.
Nel Palau Sant Jordi, il palazzetto olimpico del basket costruito nel ‘92 sulla montagna di Montjuic, si è svolta la cerimonia inaugurale. Gli atleti delle nazioni partecipanti hanno sfilato sotto le loro bandiere nazionali.
A parte i padroni di casa che hanno deciso di presentarsi sventolando la bandiera della città “Non è una rivendicazione politica, volevamo solo segnalare l’appoggio e l’aiuto ricevuto dal sindaco e dalla Generalitat (il governo regionale)”. Come una cerimonia olimpica, insomma, ma con una colonna sonora che non lasciava dubbi sull’ orientamento della manifestazione: da “Ymca” dei Village people, a “It’s raining man”, a una versione spagnola di “Com’è bello far l’amore” di Raffaella Carrà.
La delegazione più numerosa era la tedesca, quella più piccola la rumena (una sola donna, applauditissima). Un gay pride sportivo, visto che i partecipanti si cimenteranno in 25 discipline, tra le quali anche il “wrestling”, l’aerobica e il golf. Utilizzeranno impianti sportivi in tutta la città.
Ad accogliere i partecipanti, nel palazzetto gremito (16mila posti), c’era anche il sindaco della capitale catalana Jordi Hereu, che ha ricordato le prime manifestazioni per i diritti dei gay in Spagna, 31 anni fa proprio a Barcellona. La città, sempre in competizione con Madrid, vuole attirare il turismo omosessuale, che continua a preferire gli storici bar di Chueca, il quartiere gay della capitale spagnola, al discreto ma più sobrio “Gayxample”, nei viali ottocenteschi della metropoli catalana.
FONTE: VALERIO

2 commenti:

Vendotto ha detto...

E' bello vedere che il primo articolo gay è stato mandato da me.....

Cekketto ha detto...

RICCHIONE!!!